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Il punto sulla seria A

SERIE A. 15/11/2021, 12esima giornata di campionato conclusa, pausa per le nazionali in corso, 4 giorni al calcio di inizio...

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SERIE A.

15/11/2021, 12esima giornata di campionato conclusa, pausa per le nazionali in corso, 4 giorni al calcio di inizio della 13esima giornata con l’anticipo previsto tra Atalanta e Spezia allo “Gewiss Stadium” sabato 20 novembre ore 10:00

Dopo quasi 3 mesi dall’inizio della nuova stagione calcistica, siamo già in grado di fare dei verdetti parziali, vedendo cosa hanno combinato le 20 squadre italiane nella prima parte di campionato. Attraverso dati e numeri, potremmo capire quali squadre sono in linea con le premesse e quali invece attraverso le loro prestazioni, in un senso o nell’altro, stanno stupendo l’opinione pubblica.

Non possiamo che partire da loro. Chiamate anche le “magiche” due, la “coppietta” perfetta.

NAPOLI E MILAN

Insomma, Napoli e Milan stanno dominando in largo e lungo il campionato di seria A, riuscendo a mettere delle pietre miliari importanti per il proseguo della stagione.

Uniche due squadre d’Europa ancora senza sconfitte dopo la caduta del Liverpool e del Bayern Monaco nell’ultima giornata di campionato (Per il Milan si tratta di un primato assoluto: i rossoneri, infatti, non erano mai riusciti nella loro storia a centrare il bottino pieno in dieci delle prime undici uscite, mentre il Napoli aveva già eguagliato tale record durante la conduzione di Maurizio Sarri), 10 vittorie e solo 2 pareggi, 32 punti su 36 disponibili, 2 miglior attacco per il Milan e miglior difesa per in Napoli).

Ma il dato ancora più rilevante è lo stacco di punti in classifica verso le inseguitrici; +7 sul terzo posto, + 8 sul quarto posto e ben più 14 sulla Juventus, che anche se in difficoltà, ha pur sempre vinto 9 degli ultimi 10 campionati di serie A.

La domanda che tutti si stanno facendo a questo punto è la seguente; “Dove possono arrivare Napoli e Milan? Chi la spunterà?  Vedremo una terza inseguitrice, oppure la lotta finale riguarderà solo le prime 2?”

Le domande sono tante, le risposte poche.

Una cosa è certa: Napoli e Milan stanno conducendo una prima parte di stagione a dir poco impressionante. Se continuano a questi ritmi, le inseguitrice non hanno speranza. E’ anche vero, come il calcio molte volte testimonia (vedi Milan anno scorso e Napoli e Inter negli anni passati), che dare giudizi affrettati non è mai una cosa positiva.

Personalmente, credo sia impossibile che riescano a mantenere imperterriti questo rullino di marcia nel tempo, e questo, potrà rappresentare una piccola porticina di “speranza”, che le inseguitrici dovranno essere brave a cogliere se vogliono rientrare nei giochi e ambire a dei posizionamenti importanti.

Personalmente, credo che ai ritmi attuali, lo scontro diretto tra Milan e Napoli indetto per il 19/12 allo stadio Mezza di “San siro”, potrà descriverci meglio la forza delle due squadre. 

Prevalerà la forza del gruppo di Pioli con la supervisione del senza età “Zlatan Ibrahimovic”, auto-definitosi anche il “Benjamin Button” del calcio oppure l’entusiasmo e la bravura nel nuovo ma forte gruppo guidato dal mister Luciano Spalletti?

Se dovessi scommettere, ad oggi sarei 51% Milan e 49%. Linea sottilissima. Ma credo che il lavoro che ha iniziato Pioli due anni, sia un qualcosa di estremo valore. Ad oggi il Milan, è indubbiamente il gruppo più unito della seria a, con il calcio più veloce e “europeo” rispetto a tutti gli altri.

E poi diciamocelo…Quando hai in squadra un vero fenomeno in tutte le sue sfaccettature come Zlatan ibrahimovic, non puoi che partire avvantaggiato.

Trascinatore, Leader, allenatore, regista e ora pure attore del nuovo film “Zlatan” visibile al cinema. Dimenticavo, campione assoluto.

Zlatan è una leggenda a tutto tondo, dentro e fuori dal campo e nonostante abbia compiuto 40 anni, sono certo darà un contributo importante al Milan nella lotta per lo scudetto quest’anno.

ZONA CHAMPIONS:

Tolta l’Inter, che a mio modo di vedere, sarà la terza squadra incomodo che, forza della vittoria dello scudetto nella passata stagione, proverà fino alla fine a dare filo da torcere alle due capoliste, per la zona “Champions league“, il discorso è molto diverso.

La lotta per il 4 posto valido per partecipare alla prossima Champions League sarà molto combattuta e indecisa fino alla fine, visto l’andazzo di queste prime 12 giornate.

Vediamo come l’Atalanta e la Lazio, seppur con qualche defezione iniziale dovuta al nuovo modulo e sistema di gioco(lazio), e qualche certezza in meno rispetto allo scorsa stagione (atalanta), sono comunque in linea nella tabella di marcia, rispettando i pronostici iniziali.

Le due grandi delusioni, invece, sono rappresentate dalla Roma e dalla Juventus.

Con l’arrivo di Muorinho, lo “Special One”, l’uomo dei sogni per tutti gli interisti, ci si aspettava un cammino diverso almeno in questa prima parte della stagione. Troppi gol dubiti, poca solidità difensiva e mancanza di un vero goleador, capace di catalizzare le numerose occasioni da goal prodotto dalla Roma nelle ultime partite.

Non da meno la Juventus. Vederla all’ottavo posto dopo 12 giornate fa quasi effetto. Eppure è la realtà. La cura Allegri che tanto ha funzionato negli anni scorsi, sembra essersi smarrita.

Da la squadra dei record, capace di dominare senza timore 9 scudetti di fila, sembra ad oggi una squadra di metà classifica. L’impressione è che siamo giunti alla fine di un ciclo vincente, e questo potrà essere l’anno zero, l’anno nel quale si dovranno gettare le basi per cercare di ricreare un ciclo vincente, un ciclo da Juventus.

LE SORPRESE

Tra le soprese di quest’anno, non possiamo che citare la Fiorentina. Posizionata al 7 posto, pari punti della Juventus, la squadra guidata dal nuovo tecnico “Vincenzo Italiano”, sta sorprendendo tutti per gioco e intensità. Non possiamo non citare anche il Verona, che dopo “l’imprinting” dato da Ivan Juric nella scorsa stagione, la squadra veronese guidata da Igor tudor, sta dando continuità al progetto dell’anno scorso; capace di battere Juventus e Roma, e di portarsi a casa un pareggio contro il Napoli, L’Hellas Verona è una seria candidata per dar fastidio alle zone importanti d’Europa.

LOTTA PER NON RETROCEDERE

Nella bassa classifica invece, nella lotta per non retrocedere, la situazione è più viva che mai, com’è giusto che sia.

Se da una parte vediamo un calo netto per le genoane e il “disperso” Cagliari ormai, dall’altra vediamo l’impegno e la voglia di rimanere nella massima serie per le neopromosse (Venezia e Empoli su tutte), con la mina vagante rappresentata dallo Spezia.

Insomma, questa seria a, già in queste prime 12 giornate, ci sta regalando tante emozioni, gol e colpi di scena. Si preannuncia per fortuna, un bellissimo e avvincente proseguo di stagione.

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