Giornata di grande importanza per la Germania, quella che ieri ha segnato la fine dell’era Merkel, la Cancelliera tedesca, considerata fra le donne più potenti del mondo secondo Forbes.
A prendere il suo posto è il socialdemocratico Olaf Scholz, eletto dal Bundestag con 395 voti e succede a Angela Merkel, alla guida del Paese per ben 16 anni di seguito e che adesso si ritira dalla vita politica. Scholz, ex sindaco di Amburgo dal 2011 al 2018 e da quell’anno ministro delle Finanze e vicecancelliere del quarto governo di Angela Merkel, è nato il 14 giugno del 1958 a Osnabrück, in Bassa Sassonia, e da giovane si è laureato in Giurisprudenza all’Università di Amburgo, prima di entrare in politica e lavorare come avvocato occupandosi di diritto del lavoro.
Si chiude un pezzo di storia
Un giorno molto importante, che con la chiusura di questo mandato chiude anche un pezzo di storia. Percorso iniziato nell’autunno del 2005, quando fu la prima donna ad essere eletta Cancelliera nella Germania “malata d’Europa”, dove la disoccupazione era oltre l’11%.
Scholz, dopo aver giurato ai deputati, si è recato nella sede della Cancelleria, accolto dalla Merkel che ha dichiarato: “Sarà un nuovo inizio per il nostro Paese. In ogni caso farò di tutto per lavorare in tal senso, la sfida è uscire dalla pandemia“.
L’obiettivo della Cancelliera emerge nella volontà espressa di “lavorare al meglio per l’interesse della Germania, lavorare per il bene del nostro Paese, questo è il mio augurio, e ti auguro buona fortuna. È un compito entusiasmante e gratificante, anche impegnativo, ma se lo affrontiamo con gioia, è forse anche uno dei compiti più belli che si possano svolgere“.
Scholz, dopo averla omaggiata con un mazzo di fiori l’ha ringraziata “per il lavoro fatto in questi meravigliosi 16 anni, in cui ha dovuto superare grandi sfide“.
Il nuovo Cancelliere, che guida una coalizione con i Verdi e i liberali del Fdp, parte subito in quarta e giovedì avrà i suoi primi impegni all’estero, con trasferte prima a Parigi e poi a Bruxelles. Per quanto riguarda la prima visita ufficiale sarà nella capitale francese, dove incontrerà il presidente Emmanuel Macron. Poi sarà la volta di Bruxelles, dove vedrà la presidente della Commissione europea Ursula Von Der Leyen, e il presidente del Consiglio europeo Charles Michel.
Le congratulazioni dei Leader
Non sono mancate le congratulazioni da parte dei leader di tutto il mondo. Il presidente cinese Xi Jinping, ha espresso infatti la volontà di cooperazione volta a “rafforzare la fiducia politica reciproca ed espandere la cooperazione“.
Non potevano certo mancare poi le parole della presidente della Commissione europea, Ursula Von Der Leyen:
“Congratulazioni a Olaf Scholz per la nomina a Cancellerie federale della Germania. Gli auguro un buon inizio e attendo con impazienza di continuare in un’affidabile collaborazione per un’Europa forte”.
Anche Paolo Gentiloni ci ha tenuto a dire la sua e attraverso un tweet ha scritto: “Congratulazioni e auguri a Olaf Scholz e al suo nuovo governo“, seguite da quelle del presidente francese Emmanuel Macron: “Scriveremo il prossimo capitolo insieme. Per i francesi, per i tedeschi, per gli europei“.
Il Cremlino, tramite il portavoce Dmitri Peskov, ha affermato: “Ci impegniamo per la continuità, per stabilire relazioni costruttive tra il presidente Putin e il nuovo Cancelliere, contiamo sulla continuità, speriamo che si sviluppino rapporti costruttivi“. Lo stesso leader russo ci ha tenuto ad inviare un telegramma a Merkel ringraziandola per la cooperazione in questi 16 anni e per la disponibilità al dialogo reciprocamente rispettoso: “Siamo stati costantemente in contatto e abbiamo cercato di trovare vie d’uscita anche dalle situazioni più difficili“.
Chi è il nuovo Cancelliere tedesco Olaf Scholz
Austero e chiamato “Scholzomat”, per il suo modo pacato e quasi robotico con il quale era solito rispondere alle domande, oggi Olaf Scholz è il nono Cancelliere tedesco del dopoguerra, il primo socialdemocratico da 16 anni a ricoprire la carica e guiderà un governo di coalizione tripartita con gli ambientalisti Verdi e i liberali di Fdp.
Proprio questa sua tranquillità sembrerebbe la chiave del suo successo, in grado di rassicurare e perseverare nonostante le sconfitte passate, ricordiamo quando nel 2019 era stato battuto dalla coppia Saskia Esken e Norbert Walter-Borjans nella sfida per la guida del partito. Tuttavia, l’esperienza politica non gli manca, infatti, da giovane Scholz si iscrisse agli Jusos, l’associazione giovanile dei socialdemocratici, nel 1975, fino a diventarne negli anni Ottanta il vicepresidente. Eletto deputato al Bundestag nel 1998, è stato tra l’altro segretario generale della Spd quando Cancelliere era il socialdemocratico Gerhard Schroeder, per diventare poi ministro al lavoro dal 2007 al 2009.
Da ministro delle Finanze, ha sempre mostrato una forte disponibilità a ricorrere alla spesa pubblica nei momenti di necessità, guidando le decisioni prese dall’Ue di fronte alle devastazioni economiche della pandemia.
Angela Merkel va in pensione
La Cancelliera uscente, nonostante la sua volontà di rendersi disponibile e pronta a sostenere Scholz, potrà vivere la sua pensione lontana dalla vita politica. Secondo un calcolo dell’Associazione tedesca dei contribuenti, Merkel riceverà una pensione di circa 15mila euro al mese, circa 10mila euro in meno rispetto al suo stipendio da premier, che si aggirava attorno ai 25mila euro al mese secondo la legge ministeriale federale. Questi diritti alla pensione derivano dai suoi molti anni di appartenenza al Bundestag e come Cancelliera.