L’ultima parte di questa ventiduesima giornata di Serie A è scivolata via tra alti bassi. Al vertice non c’è pace a quanto pare, e più giù nella classifica è arrivata la conferma della Fiorentina che in settimana aveva anche superato il turno di Coppa Italia ai danni del Napoli. Ma procediamo con ordine.
Bologna-Napoli
Gli uomini di mister Spalletti ci hanno offerto un primo tempo di qualità. Il Bologna ha faticato a mettere la testa fuori dalla propria metà campo e a interrompere la rete di passaggi dei partenopei. A centrocampo è tornato Fabian Ruiz (che tra l’altro ha colpito il palo con un gran sinistro da fuori area e ha fatto un assist). L’accoppiata con Lobotka ha funzionato, il palleggio è stato gradevole ed efficace. Lozano ha segnato dopo essersi divorato un gol davanti a Skorupski. C’è stato però un secondo tempo. È arrivato il raddoppio ancora con Lozano, ma presto il Napoli si è addormentato rischiando, come gli capita spesso recentemente, di buttare via la partita. Anche il Bologna ha colpito un palo, e almeno in un’altra occasione avrebbe potuto segnare. Risultato finale: 0-2.
Milan-Spezia
È stata una di quelle partite che ti obbligano a non scollarti dal televisore, di quelle che daresti per scontate perché, insomma, il Milan è secondo in classifica e lo Spezia lotta per non retrocedere. Tuttavia lo Spezia ha preso punti al Napoli recentemente, e soprattutto ha vinto le due trasferte precedenti questo match. La prima vera notizia della partita è stata l’errore di Theo Hernandez. Il difensore francese infatti ha sbagliato un rigore, il pallone colpito davvero male è finito al lato della porta difesa da Provedel. Ma il vantaggio milanista è arrivato ugualmente grazie a un contropiede finalizzato da Rafael Leao, e iniziato forse con un fallo su un giocatore dello Spezia, non ravvisato dall’arbitro Serra. Noi oggi siamo buoni e non commentiamo le prestazioni degli arbitri. E qui lo spettatore medio avrebbe potuto pensare che la partita fosse già chiusa, ma lo Spezia non solo ha trovato il pareggio ma nel recupero è addirittura passato in vantaggio con Gyasi vincendo la partita. Il Milan ha protestato con l’arbitro che ha annullato ai rossoneri un gol quando invece avrebbe dovuto applicare la regola del vantaggio. Complimenti comunque al brasiliano Messias che ancora una volta si è fatto trovare pronto.
Fiorentina-Genoa
La dirigenza del Genoa aveva affidato la panchina della squadra ad Andriy Schevchenko esonerando il precedente tecnico Ballardini. Il grandissimo errore era stato pagato a caro prezzo, tanti i punti lasciati per strada durante la nuova gestione. Con la Serie B ormai prossima, la società ha deciso di cambiare ancora. Via mister Sheva dunque, e dentro a tempo determinato mister Abdoulay Konko che era stato al Genoa già da giocatore. La prima tappa sul cammino di Konko rispondeva al nome di Fiorentina. Non ve la tiriamo per le lunghe, la Fiorentina ha vinto 6-0. Hanno segnato Odriozola, Bonaventura, Biraghi, Vlahovic, ancora Biraghi, Torreira. I viola hanno anche sbagliato un rigore all’undicesimo minuto quando il risultato era di 0-0. Quanto durerà l’esperienza di Konko alla guida del grifone?
