Euphoria è la serie dell’anno?

Sono usciti da pochi giorni i primi due episodi di una delle serie tv più attese del 2022, ed Euphoria si riconferma un grandissimo successo.

Nonostante i ritardi nella produzione dovuti alla pandemia, la serie, di genere teen drama, è finalmente sbarcata in Italia e trasmessa da Sky Atlantic in contemporanea con gli Stati Uniti. L’hype era altissimo, soprattutto dopo una prima stagione che ci aveva letteralmente lasciati a bocca aperta, e per adesso, dopo solo due episodi le aspettative sembrano essere state rispettate (e forse superate).

La prima stagione – Tra relazioni tossiche e droghe

La prima stagione della serie di successo Euphoria, composta da 8 episodi, è stata trasmessa per la prima volta in Italia dal 26 settembre 2019 al 26 settembre 2019. Le vicende seguono le storie di diversi adolescenti problematici e delle loro relazioni amorose. Al centro della serie, il dramma adolescenziale con le sue interpretazioni crude e dirette sulla tossicodipendenza, la salute mentale e l’identità.

La protagonista, è Rue, interpretata dalla magistrale Zendaya, che dopo essere stata in riabilitazione per curarsi dalla sua dipendenza da stupefacenti, non è comunque molto propensa a smettere di farne uso. Tutto cambia quando incontra e si innamora di una nuova ragazza, Jules. Jules è al tempo stesso la cura e la malattia di Rue, quando le due stanno insieme la ragazza riesce a stare lontana dalla droga, tuttavia, come Jules prende le distanze, Rue ricasca in un vortice di dipendenza dal quale sembra incapace di uscire, alimentato anche da una serie di problemi non meno importanti: il disturbo bipolare e il trauma della morte di suo padre. Il perfetto ma precario equilibrio creatosi tra le due crolla quando Rue sceglie di rimanere in città per la sua famiglia mentre Jules scappa a Los Angeles.

Il secondo filone, è quello che vede come protagonisti Nate e Maddie, che mettono in scena il perfetto esempio di una “relazione tossica”.

Nate si dimostra da subito turbato, custodendo il segreto del padre Cal e le sue terribili inclinazioni sessuali, anche con minorenni e uomini, che oltretutto filma. Tra i suoi appuntamenti segreti c’è anche la povera Jules, che aveva mentito sulla sua età. Nate, fingendosi Tyler, inizia a chattare con la ragazza, fingendo di essere un’altra persona e poi ricattandola. C’è poi la relazione tra Nate e Maddy, tossica e violenta, che culmina con le mani di Nate intorno al collo della ragazza, che per giorni resta traumatizzata e nasconde i segni, ma alla fine lo denuncia. Per evitare la prigione e rientrare in società, Nate costringe Tyler (un ex di Maddy al quale ha rubato il nome per imbrogliare Jules) a confessarsi colpevole e Jules a testimoniare, così infine viene scagionato. Nell’ultimo episodio, Maddy lo mette di fronte all’evidenza della problematicità del loro rapporto e i due si lasciano, non prima di rubare il CD di Call in cui si vede che l’uomo fa sesso con Jules.

Infine, troviamo il filone di Kat e quello di Cassie. La prima, insicura nella realtà ma audace nella vita privata è un’esperta di video porno, che filma per ricevere approvazione e denaro. La sua attività ha una svolta importante quando conosce Ethan, che la fa sentire amata anche nella vita reale. Cassie, invece, sorella di Lexi (che avrà più spazio nella seconda stagione) vive con la madre alcolizzata. La ragazza, a causa dell’abbandono del padre rimane traumatizzata e per questo tende a innamorarsi di ogni ragazzo che incontra. All’inizio della serie intraprende una relazione con McKay, ostacolata però dalle perplessità del ragazzo riguardo i video porno di Cassie che i suoi ex hanno diffuso in rete. Ad ogni problema con McKay, Cassie cerca attenzioni da Daniel, il quale finisce per insultarla quando lei non acconsente ad andare a letto con lui. Dopo essere rimasta incinta di McKay, Cassie abortisce e si separa dal ragazzo, promettendo a sé stessa di non innamorarsi più così in fretta.

Fotografia, montaggio, colonna sonora e regia fanno di Euphoria un vero gioiellino

Ciò che la contraddistingue, oltre alla maestria di spaziare tra una storia e l’altra in perfetta armonia, è proprio la sua esecuzione tecnica e impeccabile sotto diversi aspetti.

La serie, scritta e diretta da Sam Levinson è un piccolo capolavoro di regia, dall’utilizzo delle luci ai piani sequenza perfettamente eseguiti, mostra incastri di montaggio già dal trailer che era stato rilasciato. Una trama costruita a pennello sulla (allora) stella nascente Zendaya, prende vita e si fa conoscere anche per la bellezza delle musiche, delle inquadrature e della color correction utilizzata. La fotografia a tratti patinata e colori volutamente enfatizzati e allucinogeni, ci consegnano una costruzione realistica e al tempo stesso spaventosa, che non è in nessun modo censurata.

Il suo stile narrativo, spesso caotico e non lineare, permette allo spettatore di non accontentarsi di una fruizione passiva e rende Euphoria una serie TV dal crudo realismo, diversa da molti altri teen drama in circolazione.

Una seconda stagione che parte con il botto

Al momento, in contemporanea con gli Stati Uniti e in lingua originale (per il quale si consiglia la visione), sono uscite le prime due puntate. Le vicende partono subito spiegate e alternate da un montaggio che ci rimanda a interpretazioni profonde, quasi artistiche. Un vero piacere per la vista e per l’udito, che può contare anche in questa stagione su musiche che comporranno la nostra playlist 2022 di Spotify.

Il tema principale è quello del cambiamento, che nonostante la volontà dei protagonisti, è difficile da raggiungere. Cassie ricade nella dipendenza affettiva e amorosa, Jules nella possessività e nella sindrome da crocerossina, Rue ricade nell’uso e abuso di droghe, Maddy vuole tornare dal ragazzo che l’ha picchiata e Kat ha nostalgia delle sue fantasie. Ci vengono poi mostrati due personaggi, già presenti, ma che evidentemente avranno più spazio in questa nuova stagione: Fezco e Lexi, che se tutto procede secondo i piani (con Euphoria non si può mai sapere) intratterranno una relazione.

Euphoria è dunque la serie dell’anno?

Questo ancora non si può dire, sicuramente dovrà vedersela con i grandi arrivi di questo anno appena iniziato (qui trovi le serie più attese del 2022), ma quel che è certo è che, nonostante i pochi episodi usciti, mantiene la promessa di lasciarci sempre a bocca aperta.

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