Cardito (Na). Sono ancora in stato di agitazione gli ex Lsu del piccolo Comune a nord di Napoli. Le 67 unità ancora non stabilizzata dall’Ente, stanno percependo 400 euro al mese, una diaria da fame che certamente non soddisfa le esigenze dei lavoratori. Il sindacato di categoria, ovvero la Cisl, rappresentato da Maria Uccello, Giuseppe Manfredi e dal segretario generale Luigi D’Emilio, sta lavorando alacremente, affiancando e sostenendo quelle che una volta erano considerate dall’amministrazione Comunale delle ‘risorse’.
Oggi invece la situazione si è capovolta, quelle ‘risorse’ sono ormai delle ‘zavorre’. Da mesi, reiterati tentativi di mediazione con il Comune capitanato dal sindaco Giuseppe Cirillo, non sono serviti praticamente a nulla, sit-in dinanzi al municipio, delegazioni intervenute durante il consiglio comunale non hanno sortito gli effetti sperati, anzi hanno raffreddato completamente il dialogo tra il sindacato ed i rappresentanti delle istituzioni locali. Una situazione che in tempi brevi deve assolutamente trovare una risoluzione definitiva, sì, perché le 67 unità che attendono una stabilizzazione dignitosa, sono dei padri di famiglia, che hanno addosso il peso e la responsabilità dei loro cari.
Queste le parole del segretario generale Lugi D’Emilio: “Tutto questo è intollerabile, il silenzio assordante di un’amministrazione miope che non tiene conto delle necessità dei cittadini e dei lavoratori deve essere assolutamente combattuto e condannato, provvederemo seduta stante a denunciare quanto sta accadendo alle Autorità competenti per ogni diritto violato, in questi mesi abbiamo invano provato a far comprendere ai tecnici e al sindaco del Comune di Cardito che erano (e sono) possibili delle soluzioni condivise che avrebbero potuto migliorare le condizioni socio-economiche di numerose famiglie – continua – purtroppo giorno dopo giorno abbiamo registrato una chiusura sempre più netta sfociata in indifferenza e in alcuni momenti anche in dura ed immotivata condanna avverso questi lavoratori che denunciano di essere stati anche verbalmente attaccati e messi alla porta dal loro Dirigente. Insomma, non saranno giorni facili per il Sindaco di Cardito – conclude – in un periodo che lo vedono impegnato per la gestione dei fondi del Pnrr e per le prossime elezioni alla Città Metropolitana di Napoli nella cui assise si auspicherebbe la presenza di un rappresentante che non abbia così tanti problemi ‘in casa propria”.
La Cisl fp Napoli, ha annunciato un incontro con il Prefetto di Napoli Claudio Palomba, a quest’ultimo chiederanno un tavolo dove sarà espressamente richiesta la presenza della fascia tricolore Giuseppe Cirillo, un incontro dove si spera di poter mettere una volta per tutte la parola fine a questa atavica problematica che dura ormai da 26 anni.