Il rapporto dell’associazione italiana editori ha fotografato un aumento delle vendite di tutti i settori dell’industria libraria
Editoria: un settore in buona salute. La vendita dei libri nel 2021, secondo il rapporto dell’associazione italiana editori presentato al seminario di perfezionamento della Scuola per librai Umberto ed Elisabetta Mauri, ha registrato un incremento del 18% rispetto al 2020 e del 16% rispetto al 2019. In totale il settore, che comprende libri a stampa di narrativa e saggistica venduti nelle librerie fisiche, online e nella grande distribuzione organizzata, ha raggiunto 1,701 miliardi di euro di vendite a prezzo di copertina. Il valore totale delle copie acquistate ammonta in totale a 115,6 milioni di euro. Rispetto allo scorso anno si è registrato un incremento di 18 milioni di copie.
In calo il prezzo medio di copertina: il valore medio si assesta intorno ai 14,72 euro, la diminuzione rispetto allo scorso anno è del 2,4%. Mentre rispetto al 2019 il ribasso è dell’1,7%.In netta crescita invece la pubblicazione di nuovi titoli: nel 221 sono stati prodotti 85551 novità a mezzo stampa, in crescita del 22,9% rispetto allo scorso anno.
Cala il mercato degli ebook
In diminuzione invece il numero dei libri digitali pubblicati: 49.313 i nuovi titoli usciti, in calo del 5,6% rispetto al 2020, ma in crescita dell’1,1% rispetto al 2019. Il valore degli e-book si assesta a 86 milioni, in discesa dell’11% rispetto allo scorso anno. In miglioramento invece le vendite degli audiolibri, che hanno raggiunto un valore complessivo di 24 milioni di euro, in crescita del 37% rispetto allo scorso anno.
Migliorano le vendite delle librerie, in calo quelle della grande distribuzione
Nel 2021 il primo canale di acquisto dei prodotti editoriali rimane ancora la libreria fisica, con una quota del 51,5% del mercato, in rialzo rispetto al 51,1% dello scorso anno, ma in netto calo rispetto al 64% del 2019. Al secondo posto si confermano i negozi online che raggiungono il 43,5% del mercato, in aumento dello 0,5% rispetto allo scorso anno, e del 13,9% rispetto al 2019. A perdere quote di mercato è la grande distribuzione, che passa dal 6,4% del 2019 al 5,9% del 2020 e giunge al 5% del 2021.
In crescita le vendite di tutti i generi
L’analisi particolareggiata degli acquisti ha evidenziato come la crescita riguardi tutti i settori editoriali. A registrare l’aumento più altro è stata la manualistica con balzo del 37,2% rispetto allo scorso anno. Al secondo posto i libri per bambini e ragazzi, che hanno segnato un aumento del 19,3%. Poi la letteratura straniera con una crescita del 18,1%. La letteratura italiana invece ha visto un incremento del 9,7%. Infine la saggistica professionale ha migliorato le vendite del 4,8%.
Marco Orlando