È trascorso il primo venerdì di Serie A dopo l’attacco russo in Ucraina. Raccontiamo il campionato di calcio mentre piovono bombe, e diamo a questo impegno il peso che merita.
L’equilibrio
Durante la narrazione della precedente giornata di Serie A avevamo acceso i riflettori sull’equilibrio, giacché squadre blasonate che miravano al titolo, erano state fermate da squadre di media e bassa classifica, portando a casa pareggi e sconfitte. A distanza di una settimana circa la tendenza non è cambiata, e ancora dobbiamo sottolineare come nello sport (e non solo) contino competenza, organizzazione, pianificazione. Se si hanno le idee chiare, spingendo al massimo i propri valori, giocandosela, la sconfitta non è scontata. Ce lo hanno confermato ieri Udinese e Genoa.
Udinese, Genoa, Milan e Inter
Le milanesi dall’alto delle posizioni di vertice occupate nella classifica del campionato corrente, hanno incontrato due squadre che, certo, non intendevano regalare punti, ma che nemmeno sulla carta parevano nella condizione di strapparne. E invece la giornata è cominciata con il pareggio ottenuto dai friulani a San Siro contro i rossoneri. Si potrà discutere di arbitraggio e di poco altro, la verità è che l’Udinese ha ampiamente meritato e avrebbe potuto segnare ancora dopo e prima del gol del pareggio, realizzato da Udogie. Il vantaggio milanista portava la firma di Rafael Leao.
Poco più tardi, in casa del Genoa, l’Inter ci ha provato ripetutamente e in ogni modo. La coppia Sanchez-Dzeko non ha sfondato sebbene siano state molte le opportunità dei nerazzurri per passare in vantaggio, per realizzare quel gol che in attesa del fine settimana, e del match da recuperare, avrebbe tenuto insieme le milanesi al vertica della classifica. Invece Genoa e Inter hanno pareggiato 0-0, e la classifica dice che il Milan è primo con 57 punti e l’Inter è seconda con due punti di distacco. Domenica sera si giocherà Lazio-Napoli, partita tra deluse di coppa. Il Napoli è parso appannato e non è detto che a Roma trovi lo scatto per impensierire le dirette rivali. Ma chissà.
Il Genoa è ancora penultimo. Salvarsi, evitare la retrocessione, sarà difficile, ma mister Alexander Blessin sta svolgendo un ottimo lavoro. L’Udinese è in una posizione di classifica un po’ più tranquilla ma dovrà stare attenta a non perdere punti. Prestazioni come quella offerta contro il Milan inducono ottimismo per il futuro.