L’opera prosegue un percorso di ricerca sull’autore che aveva dato vita allo spettacolo “Galleggio, Annego, Galleggio”.
Un ballo contemporaneo che si ispira all’universo di Alejandro Jodorowski. È “La danza della realtà”, un’opera che prende spunto dallo sguardo sull’essere umano dell’artista cileno e presenta, non causalmente, lo stesso titolo di un libro scritto dal poliedrico autore sudamericano. Lo spettacolo, ideato e prodotto della compagnia Atacama, è andato in scena per la prima dal vivo al Teatro del Lido di Ostia. Nel 2020 il balletto è stato trasmesso in diretta streaming al Teatro Vascello a Roma e alla Sala Teatro Vittoria di Marino.
La rappresentazione ha come obiettivo la narrazione della complessità della società odierna e la natura ancestrale della condizione esistenziale umana. Lo spettacolo comincia con la messa in scena dell’elemento tipico della contemporaneità: la velocità, rappresentata da un uomo che corre. E prosegue inscenando in maniera fantastica e surreale attraverso il ballo le nevrosi, i conflitti sociali, le pacificazioni collettive e gli amori delle persone.
L’influsso di Jodorowski nell’opera si percepisce nel tentativo degli autori di fornire una forte rappresentazione della realtà umana che riesce a cogliere gli elementi ridicoli e grotteschi del comportamento umano per farne prendere le distanze allo spettatore.
All’evento era presente anche l’attrice e ballerina Laura Schettino, che ha fornito un commento benevolo nei confronti della rappresentazione artistica: ”Nello spettacolo personaggi e interpreti sono un corpo unico che intesse umanità e creatività. I ballerini si mettono l’uno al servizio dell’altro e questo conferisce allo spettacolo un forte spessore”.
Marco Orlando