Serie A, la 33° giornata suggerisce: lo scudetto una questione tra milanesi

Scudetto, una questione tra milanesi

Quel che anticipiamo nel titolo corrisponde praticamente ai fatti, e non ci sarebbe molto da aggiungere in questa trentatreesima giornata del campionato di Serie A.

L’Inter e lo Spezia

L’Inter ha battuto lo Spezia con un netto, potremmo dire, 1-3. Per i nerazzurri hanno segnato Brozovic, Lautaro Martinez e Sanchez. Nel frattempo in mezzo c’era stato un gol di Maggiore per i padroni di casa. L’Inter, recuperando i giocatori più importanti, e dopo aver bene approfittato di qualche casuale errore arbitrale, guarda alla vetta della classifica con una certa sicurezza. Chi si aspetta sorprese molto probabilmente rimarrà deluso. Le dirette avversarie (Milan e Napoli) sono parse invise al palazzo (per utilizzare una formula comune tra i narratori di questo sport). Recuperata la partita col Bologna, all’Inter non resterà che puntare e tagliare il traguardo.

Lo Spezia in quest’ultimo match qualcosa ha anche provato a fare, ma non abbastanza. Certe partite sono toste, gli avversari consistenti, la buona volontà e la sapienza tecnica insufficienti. Facciamo comunque i complimenti allo Spezia che terrà ancora compagnia alla categoria.

Il Milan e il Genoa

Del Genoa non c’è niente da dire rispetto all’ultimo match. Certo, potremmo ripetere le solite storie: il grave errore dirigenziale di licenziare Ballardini che avrebbe garantito la salvezza, e un po’ di altre chiacchiere a fare da sfondo a tale ovvietà. Ma ve le risparmiamo, se avete occhi e un po’ di competenza a certe considerazioni ci arriverete autoinomamente. Chi siamo mai noi di italianinews per rammentarvi ciò che è evidente al mondo?

Il Milan ha vinto, ha battuto il Genoa coi gol di Rafael Leao e Messias, due giocatori di spessore, soprattutto il secondo troppo sottovalutato nel corso dell’inter carriera. I rossoneri sono circa pari col Napoli, al primo posto, nella classifica degli errori arbitrali subiti, ma questa è la Serie A, signore e signori, non vi aspettate troppo altro. E mentre si accende un nuovo mercato, quello che porta i grossi gruppi finanziari a interessarsi alle squadre di calcio, certe osservazioni non sbiadiscono. Soldi e pallone all’ordine del giorno.

Il campionato proseguirà con una interessante lotta per non retrocedere, e con poco altro. Accontentiamoci per il momento, e chi può continui a tifare. Parliamo di pallone, dopotutto.

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