Inter vincente nella 34° giornata si Serie A, partita mediocre della Roma
Simone Inzaghi
Abbiamo mai parlato dell’allenatore dell’Inter? Probabilmente no, o troppo poco. È giunto a guidare i nerazzurri dopo un’esperienza alla Lazio molto formativa. È un tecnico tosto e preparato, ha saputo dare continuità di rendimento ai suoi, e al momento è l’indiziato numero uno per vincere tra quelli che sognano lo scudetto.
Inter e Roma
Nel match della trentaquattresima giornata di Serie A l’Inter s’è mangiata la Roma andando in verticale. Dispiace per i giallorossi che venivano da un buon momento, ma c’è da dire che non tutte le avversarie sbandano come era successo al Napoli nella scorsa giornata. In una partita giocata con tenacia e testa, intendiamo dai padroni di casa, c’è stato poco da fare per gli ospiti. Dumfries, Brozovic e Lautaro Martinez avevano fissato il risultato sul 3-0 per l’Inter prima del gol di Mkhitaryan. La Roma è parsa impacciata, la difesa si è fatta bucare troppo facilmente, l’attacco molliccio. L’Inter come abbiamo anticipato, tutta un’altra storia. Fin qui gli uomini di Inzaghi sono stati aiutati anche dalla sorte. Comunque vada questo campionato, l’anno prossimo servirà un mercato da Champions.
Il Torino e lo Spezia
Potevano farsi un riposino le due squadre ormai salve, e con poche pretese di classifica, invece se la sono giocata. Evviva. È finita 2-1 per il Torino, e la vittoria è stata meritata. I due gol granata sono stati segnati da Lukic. Di Manaj su rigore il gol della bandiera dello Spezia. Va dato atto al numero nove albanese di essersi procurato il penalty con una caparbia azione d’attacco. Oltre ai due bomber di giornata, non possiamo non segnalare alcune pregevoli giocate di Seck, senegalese laterale destro del Torino. Il ragazzo farà parlare di sé.
L’Atalanta vince e inguaia il Venezia
L’Atalanta ha ricominciato a raccogliere punti, e lo ha fatto nella maniera migliore, dominando l’avversario. È finita 1-3 (con un legno per parte), ma i bergamaschi avrebbero potuto segnarne almeno un altro paio. Uomo partita, diciamolo senza indugi, il colombiano Muriel che ha segnato, ha propiziato le reti di Zapata e Pasalic, ha colpito un palo e ha mostrato sprazzi di grande talento. Il gol del Venezia lo ha segnato Crnigoj al minuto numero 80. I veneti sono ultimi in classifica e la salvezza sembra lontanissima.
Il Verona e la Sampdoria
Finisce 1-1 tra Verona e Sampdoria. I blucerchiati sono passati in vantaggio con un gol di Caputo su calcio di rigore, il pareggio gialloblu lo a segnato la stellina Caprari. Il punto muove un po’ la classifica della Samp, e bisognerà muoverla ancora perché la zona retrocessione non è così lontana. Salernitana, Genoa e Cagliari sembrano non voler mollare. La corsa salvezza sarà avvincente e darà esito probabilmente nell’ultima giornata.