Serie A, domenica nel segno del Milan. Genoa e Salernitana tornano a sperare

La domenica di Serie A ha detto che Milan e Inter se la giocheranno fino alla fine. Lo scudetto è una questione tra milanesi.

Il Milan ha vinto in rimonta

Lazio-Milan è stata una partita bella, combattuta, dal buon ritmo e con varie occasioni da gol. Primo tempo a tinte biancocelesti con gli uomini di Maurizio Sarri che sono passati in vantaggio nei minuti iniziali e che hanno giocato in maniera ordinata, facendo girare la palla come il tecnico chiede. Si è andati a riposo sul risultato di 1-0 dunque, gol segnato da Immobile, e si è tornati in campo con un Milan brillante che ha pareggiato rapidamente con Giroud, e che avrebbe potuto segnare subito il secondo gol, in particolare col bravo Messias e poi con Leao. Il gol della vittoria è arrivato soltanto a tempo scaduto, lo ha segnato Tonali su assist di Ibrahimovic, ma tanta responsabilità va alla difesa laziale, fino a quel momento attenta, e tutt’a un tratto disastrosa. Il Milan porta dunque a casa i tre punti e tiene aperto il discorso scudetto.

Il Napoli crolla sul campo dell’Empoli

Un match che rispecchia l’intera stagione partenopea, quello che ha visto il Napoli perdere 3-2 sul campo dell’Empoli. La squadra di mister Spalletti, pur mostrando poco carattere, era passata in vantaggio (0-2) con i gol di Mertens e Insigne. Poi grossolani errori difensivi (in particolare di Malcuit e Meret) hanno cambiato faccia alla partita, e i padroni di casa l’hanno rimontata e vinta con un gol di Hederson e una doppietta di Pinamonti. Il Napoli è debole nella testa, è un problema vecchio e mai risolto. Ancelotti fu esonerato mentre ci stava lavorando circa tre anni fa, e dopo tanto tempo e due allenatori nulla è cambiato. Complimenti comunque all’Empoli che gioca bene e forma ottimi prospetti.

La Salernitana batte la Fiorentina e spera

Una vittoria preziosa e bella quella della Salernitana, messa in campo bene e arrabbiata al punto giusto. È stato il terzo successo di fila, mai accaduto nella storia di questa società in Serie A. Oggi la classifica è meno pesante, si può sperare nella salvezza continuando a giocare con tale determinazione. Il risultato finale (2-1) è l’effetto dei gol segnati da Djuric, Saponara e Bonazzoli. Nel primo tempo avrebbe potuto segnare anche Verdi, è mancata un po’ di fortuna, e nel secondo tempo è stato annullato per fuorigioco un gol a Bohinen. Insomma, c’è materiale per guardare al futuro con un po’ più di ottimismo. Il mercato di gennaio sta portando punti e gioco.

Genoa, tre punti d’oro contro il Cagliari

Se proprio dobbiamo essere onesti, e dobbiamo ovviamente, il Cagliari avrebbe meritato almeno il pareggio, molto più probabilmente la vittoria. Invece esce da Marassi con zero punti, qualche recriminazione su quel che non è stato, e il bisogno di rimettere insieme i cocci al più presto. Primo tempo equilibrato, secondo a favore dei sardi che hanno sfiorato il gol. Poi il finale genoano, con Badelj che si trova tra i piedi il pallone buono per battere Cragno, e non si fa pregare. È finita 1-0, sabato si giocherà il derby.

Pareggio tra Bologna e Udinese

Partita gradevole e con qualche giovane in campo a fare esperienza e deliziare il pubblico. Tra Bologna e Udinese è finita 2-2, gol di Hickey (classe 2002), Udogie (classe 2002), Success e Sansone. La classifica delle due squadre è stabile, la sensazione è che ci offriranno altre buone prestazioni da qui alla fine del campionato.

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