Il primo impianto sportivo italiano costruito su una terrazza è nel quadrante sud-est di Roma, nel Fusolab, ad Alessandrino
Vent’anni di passione e competenza: il Fusolab realizza il primo sky park in Italia con l’aiuto di IGT, Lifegate e IGD
La conferenza stampa
“Partendo da una radio libera nel 2004 siamo arrivati al primo sky park italiano”: Dario Minghetti, presidente del Fusolab, apre la conferenza con un po’ di emozione, raccontando la storia di un gruppo di persone che da quasi vent’anni si batte per la riqualificazione di un territorio troppo spesso dimenticato.
Il vicepresidente della Regione, Daniele Leodori, continua parlando dei “253 progetti finanziati e tesi alla valorizzazione di spazi pubblici, utilizzati per l’inclusione sociale, culturale e sportiva”.
Michela De Biase, consigliera della Regione visibilmente commossa, ha vissuto le vicende del Fusolab dai primi anni e racconta come “partendo da uno scantinato sono riusciti a toccare il cielo. I cittadini di Alessandrino sono orgogliosi di questo spazio. Parlare e creare ponti vale più di qualsiasi altro segnale“. Michela ricorda come sia prezioso un lavoro del genere, teso al dialogo e alla connessione: “Dialogare è un lavoro complesso e con grande caparbietà sono riusciti a portare a casa il risultato. Per chi fa politica come me, avere interlocutori come loro è qualcosa di straordinario”.

Mauro Caliste, presidente del V municipio, ammette che “è vero che ci sono i finanziamenti, ma ci sono loro: ragazzi e ragazze che hanno dimostrato come i cittadini delle periferie non vogliano arrendersi“.
Roberto Gualtieri, sindaco di Roma, sottolinea la validità di un progetto che “intreccia tanti elementi virtuosi e buone pratiche che noi vorremmo diffondere: spazi che possono essere messi a servizio della comunità“. Tra l’altro ricorda quanto sia importante parlare di stadi, visto che la domanda sulla costruzione di nuovi stadi gli viene sempre posta, “ma è ancora più importante la disponibilità di spazi sportivi e di aggregazione. Apprezzo energia e vitalità del Fusolab, che non si spaventa di fronte all’innovazione. Riuscire a costruire modelli virtuosi in cui l’associazionismo aiuta a fornire buona pratiche e arricchiscono il nostro immaginario nel curare politiche pubbliche. Supportate realtà del genere è fondamentale per noi, soprattutto per il rilancio di Roma”.
Lo sky park

Un impianto sportivo a cielo aperto, in una terrazza con vista mozzafiato, con 3800 metri quadri e la possibilità di giocare a Padel, pickleball, calcetto, street basket, ma anche pattinaggio, skateboard e parkour: una palestra all’aperto e zone dedicate alla ginnastica a corpo libero, crossfit e calisthenics. Il primo progetto del genere sviluppato in tutto il territorio nazionale.
Ideato da Fusolab, Associazione di Promozione Sociale e Sportiva Dilettantistica, con la supervisione artistica dell’associazione a.DNA, organizzazione che promuove street-art da dodici anni, con il sostegno di IGT, leader mondiale nel settore del gioco regolamentato, in collaborazione con LifeGate, da vent’anni punto di riferimento per lo sviluppo sostenibile e IGD, proprietario dell’immobile.
Le pareti verticali sono state dipinte con Airlite, tecnologia che si applica come una pittura e che contribuisce a purificare l’aria. Una superficie di 600 metri quadrati dipinta con Airlite, infatti, riduce l’inquinamento corrispondente a quello prodotto da 16 auto diesel Euro 6 ogni giorno, evita l’emissione di 52 kg di CO₂ e ha lo stesso effetto di un’area di 100 metri quadrati di alberi ad alto fusto.
Sul fronte occupazionale si registreranno significativi incrementi nelle nuove collaborazioni , attivate dal Fusolab per la gestione di quello che diventerà il cuore pulsante di una delle zone più densamente popolate di Roma.
Il Casilino Sky Park, in viale della Bella Villa 106 a Roma, aprirà al pubblico il 2 giugno e consentirà di aumentare con efficacia la risposta ai bisogni della comunità locale all’insegna dell’inclusività: sono previsti infatti prezzi accessibili e possibilità di tesserarsi per gli habitué. Grazie al sostegno di IGT, saranno previste anche delle fasce di esenzione completa.