La 37° giornata di Serie A è cominciata con le occasioni mancate da Roma e Salernitana che hanno ottenuto due pareggi, e che avevano bisogno di vincere per avvicinare la qualificazione all’Europa League e la salvezza.
Si fa più dura adesso per entrambe che dovranno fare il massimo e sperare nei passi falsi delle dirette avversarie.
Tra Roma e Venezia soltanto 1-1
A volte la sorte si mette di traverso, e allo stadio Olimpico la sfortuna è stata protagonista insieme alla Roma di un match giocato a gran ritmo. Il Venezia è passato in vantaggio a inizio partita con un gol di Okereke. Il pareggio giallorosso è arrivato al minuto settantasei con Shomurodov. Per il resto un’espulsione per i veneti e tantissima Roma che ha colpito la traversa quattro volte, in due casi con magistrali calci di punizione battuti da Pellegrini (che piede ’sto giocatore). Decine di tiri in porta romanisti non sono entrati incredibilmente, strozzando l’urlo di oltre sessantamila persone che hanno riempito l’Olimpico come se ci fosse stata in ballo la finale di Champions League. L’attaccamento del pubblico è un segnale inequivocabile non soltanto dell’impegno del gruppo, ma di quanto Mourinho sia abile a tenere l’ambiente teso e a calamitare il favore dei tifosi. Il Venezia lascia la Serie A con questo prestigioso pareggio. I lagunari ce l’hanno messa tutta per non sfigurare contro un avversario che ha calcato il campo col massimo della determinazione. Gli facciamo in bocca al lupo per la prossima stagione.
Spezia salvo a Udine
Lo Spezia ha vinto 2-3 sul difficile campo dell’Udinese. La salvezza è matematica, ma soprattutto meritata. Soltanto pochi mesi fa la panchina di Thiago Motta scricchiolava, e mentre alcuni azzardavano il toto allenatore, arrivarono i risultati a portare solidità. In Friuli hanno segnato nell’ordine Molina (dopo un rinvio sbagliato dalla difesa avversaria), Verde (con uno straordinario colpo al volo), Gyasi, Maggiore e Marì Villar. Bisognerà capire nei prossimi mesi che sorprese porterà il calciomercato. Oggi la sensazione è che programmando come è stato fatto finora, queste due squadre continueranno a sorprenderci.
Verona-Torino, Juric vince davanti ai suoi ex tifosi
È finita 0-1 allo stadio Bentegodi. Un gol di Brekalo (destro a giro sotto la traversa) ha piegato i padroni di casa che hanno giocato con tanto impegno, evidentemente sensibili al match. Il palo si è opposto a Pellegri che avrebbe potuto raddoppiare per il Toro, ma anche il Verona ha avuto qualche palla da mettere dentro. Aspettiamo l’ultima di campionato, cercheremo poi anche qui di capire cosa riserverà il futuro.
Empoli-Salernitana
Nel finale, sul risultato di 1-1, la Salernitana ha avuto la possibilità di abbracciare la salvezza. Un fallo nell’area empolese ha portato un calcio di rigore per i granata. Perotti, invece sfondare la rete, ha passato un pallone facile facile al portiere avversario. In una seconda parte di stagione avvincente, i campani continuano a sprecare occasioni, buttando via punti preziosi. La salvezza si deciderà nell’ultima giornata, ma intanto bisognerà attendere i risultati delle altre. Rispetto a quest’ultimo match segnaliamo il bel gol dei padroni di casa con Cutrone che ha concluso una verticalizzazione, il pareggio in rovesciata di Bonazzoli, e alcune belle parate degli estremi difensori Vicario e Sepe.