Con 1,3 milioni di iscritti al suo canale YouTube e diversi milioni di utenti che guardano, condividono e commentano i suoi contenuti, Clio Zammatteo – in arte Clio Makeup – è un’istituzione del web in Italia e nel mondo.
Le sue video-guide su come applicare trucchi e cosmetici e prendersi cura della pelle continuano a calamitare visualizzazioni in una crescita che non si ferma e dal web è sfociata in libri e programmi tv.
La beauty blogger, nata a Belluno nel 1982, è stata tra i pionieri dei video-tutorial su YouTube. A 17 anni ha deciso di lasciare il Liceo artistico per stare vicina a sua madre in Germania e, grazie alla sua forza d’animo, dopo pochi anni ha ripreso gli studi, riuscendo finalmente a diplomarsi. In seguito si è iscritta allo IED, Istituto Europeo di Design a Milano – dove ha studiato e si è laureata in Fotografia – ed è proprio qui che ha incontrato l’uomo della sua vita: Claudio Midolo, oggi designer di videogiochi.
Terminati gli studi, Clio non sa ancora bene quale strada prendere nella sua vita e, per amore, decide di seguire il fidanzato a New York. I due hanno iniziano la loro vita nella Grande Mela a Brooklyn, in una zona non particolarmente sicura della città. Qui Clio studia l’inglese e si mantiene facendo la babysitter.
Da sempre appassionata di trucco, nel 2008 decide di aprire un suo canale su YouTube, dove fa tutt’ora video-tutorial per il make-up. All’epoca, tutti i canali delle beauty blogger erano rigorosamente in inglese. Clio, quindi, intuisce che aprirne uno in italiano potrebbe essere una buona idea. Dal suo osservatorio vede cambiare la percezione di un comparto, quello del beauty, che un tempo era considerato appannaggio esclusivo delle donne, nell’era della rottura degli stereotipi di genere. Come racconta la stessa Clio, i primi mesi di attività sono stati difficili perché non riusciva ad ottenere alcun riscontro. Le sembrava che tutto il lavoro fosse inutile, ma a poco a poco tutto è cambiato. Le sue idee le sono arrivate soprattutto sfogliando riviste e camminando per strada. Il suo, afferma l’imprenditrice, è un “lavoro appassionante e divertente, il cui aspetto più bello sono le numerose fan che seguono i miei tutorial e mi aiutano a farmi sentire un po’ più a casa”.
In meno di un anno, i video della Zammatteo sono diventati seguitissimi da milioni di donne e, quella che per lei era soltanto una passione, si è trasformata in un vero e proprio lavoro. La Zammateo è arrivata anche a collaborare con la nota linea di cosmesi Maybelline alla realizzazione di alcuni video, affiancando il team del marchio ad una serie di sfilate a New York. La sua avventura imprenditoriale vera e propria inizia nel 2018, quandolancia la sua linea di cosmesi a marchio “ClioMakeUp”. L’azienda, nell’anno d’esordio, aveva 35 dipendenti ed un fatturato di 6 milioni di euro. Negli ultimi anni i suoi ClioPopUp, negozi temporanei dedicati alla passione per la bellezza e per il make-up, ottengono grande successo nelle città italiane dove sono stati aperti.
Nel 2020 ha deciso di lasciare New York dopo 12 anni per rientrare con il marito e le due figlie piccole in Italia, Paese dal quale non si è mai emotivamente staccata. Tuttavia, racconta Clio, “questi anni negli Stati Uniti mi hanno dato tanto. Vivere a New York mi ha dato la forza di trovare e poi percorrere la mia strada ed anche il coraggio di inseguire i miei sogni e di costruire la realtà di ClioMakeUp. Porterò con me, con particolare affetto, il ricordo dei primi anni. Siamo arrivati con mio marito senza nulla, spinti dal desiderio di realizzare qualcosa che desse valore e significato alla nostra scelta di vita. Ripartiamo con tanto. Due meravigliose figlie, quattro gatti e l’immensa soddisfazione di aver trasformato un desiderio, una passione per la cosmetica in una realtà d’impresa. Ma la nostra avventura americana non finisce qui. Con il rientro in Italia si apre un nuovo capitolo della nostra vita, ma il legame con New York non si è dissolto e rimarrà nel tempo più forte che mai”.
Cosa c’è dietro il suo successo? L’imprenditrice lo raccontato in” Clio Back Home, prodotta da Pesci Combattenti, che dopo essere stata proposta su Discovery, ha debuttato il 6 novembre 2021 su Real Time: tra lavoro e vita privata, la docu-serie in dieci puntate racconta il ritorno in Italia con la sua famiglia e il lancio di nuovi progetti. “E’ stata una rivelazione perché mi ha dato la possibilità di interagire e confrontarmi con tantissime donne, di conoscere il oro problemi, parlarne, sperimentare. E poi ho dovuto superare la mia timidezza per poter condurre un programma, ma ne è valsa la pena perché sia io che le ospiti ci siamo divertite e abbiamo imparato tanto l’una dall’altra. Progetti futuri? Tantissimi, ma sono top secret! L’obiettivo che non cambia mai è migliorare e trovare sempre una sfida più grande”.
Cosa l’ha aiutata nella realizzazione del suo sogno? “Sicuramente il fatto di aver chiesto aiuto alle persone che avevo vicino, mio marito Claudio e mia cognata Elena, quando ho capito che quello che stavo facendo poteva diventare grande e non avevo la competenza ha fatto la differenza. Poi ho sempre dato peso alla community e lavorato per la community, senza prenderla in giro. La qualità del contenuto è sempre stata alla base del mio lavoro. Quando la gente mi guarda si fida di me, ho lavorato tanto negli anni per arrivarci, ho dovuto dare prova perché quando ho iniziato chi mi guardava attraverso lo schermo poteva sentire un momento di freddezza e sono riuscita a romperla, provando tutto sulla mia pelle. La verità, i consigli concreti e l’autenticità sono tra le cose che hanno fatto funzionare tutto”.
