giovedì30 Marzo 2023
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Ancora incertezza nella galassia delle Crypto valute tra “Terra e Luna” ecco cosa e’ accaduto.

di Gianmarco Piccoli Crollo Terra-Luna: le motivazioni Questi giorni saranno difficilmente dimenticati dagli investitori in criptovalute. Chi ha puntato sul...

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di Gianmarco Piccoli

Crollo Terra-Luna: le motivazioni

Questi giorni saranno difficilmente dimenticati dagli investitori in criptovalute. Chi ha puntato sul network in blockchain Terra ha visto bruciare il proprio capitale in poche ore.

Il progetto Terra è nato, sfruttando appunto la tecnologia blockchain, per i pagamenti digitali. Si avvale di alcune stablecoin di proprio conio e, per il funzionamento delle sue funzionalità aggiuntive, anche sul suo token LUNA.

La criptovaluta LUNA è stata molto promettente ed in questi periodi aveva conosciuto un grosso margine di crescita, invogliando nuovi ed esperti investitori a mettere in gioco i lori capitali.

Il token LUNA sembrava in ottima forma garantendo bei margini di guadagno sia ai traders sia agli holders. Le previsioni di crescita erano più che rosee e tutto procedeva in maniera lineare e corretta.

Nel giro di pochi giorni LUNA ha perso ormai quasi il 100% del suo valore di mercato, mentre la stablecoin correlata UST oscilla tra i $ 0,17 -0,29 a tratti avvicinandosi alla soglia del PEG. Tutto il mercato ne è stato veramente molto scosso.

Cosa si intende per PEG

Il PEG o meglio currency PEG è una politica di leva monetaria con cui una banca, solitamente centrale, imposta un tasso di cambio fisso per la propria valuta con una estera.

Nel mondo delle criptovalute questo ruolo è sostituito dagli Smart Contracts che gestiscono il funzionamento del protocollo. Tutte le stablecoin sono ancorate (Pegged) ad una valuta di riferimento. Il PEG spesso equivale ad 1 USD. Tutto questo rende per l’appunto la cripto stabile, dai cui il nome stesso stablecoin.

Cosa è successo a Terra-Luna e la stablecoin UST

Tre sono stati i fattori scatenanti del crollo di Terra-Luna:

  • La grande vendita avvenuta su LUNA
  • L’iniziale De-PEG della sua stablecoin UST
  • Le non chiare promesse APY di Anchor

Ma vi è anche un colpevole a monte di tutto? Chi è che ha fatto iniziare questo effetto domino?

Dando un’occhiata all’account Twitter BitcoinArchive, sembra che le notizie puntino il dito indirettamente su BlackRock e Citadel, ossia due grandissime società di investimenti a livello mondiale.

Alcuni addirittura affermano che le intenzioni di attacco siano dolose, se così fosse si metterebbe in gioco una vera e propria manipolazione di mercato.

Il presunto attacco di BlackRock e Citadel all’ecosistema Terra

Ciò che sembra trasparire dalla varie notizie è che BlackRock e Citadel avrebbero preso in prestito 100.000 BTC dalla piattaforma Gemini. In un secondo tempo ne avrebbero scambiati 25.000 in UST. Nel momento più opportuno hanno contattato il co-fondatore di Terra, Do Kwon, proponendogli la loro disposizione a vendere una grande quantità di BTC in cambio di UST ad un prezzo scontato.

Do Kwon ha accettato, riducendo drasticamente la quantità di UST presenti sul mercato. A questo punto BlackRock e Citadel hanno scaricato tutti i BTC e gli UST rimanenti, creando così un cascata a catena di vendite su entrambi gli asset.

Entrambe le società sapevano che Anchor (uno dei protocolli del sistema finanziario Terra) fosse un grande schema Ponzi, alimentato da promesse di APY addirittura del 20%. Di conseguenza questo improvviso crash ha scatenato un numero elevatissimo di prelievi che il protocollo non è riuscito ovviamente a ripagare.

Secondo Forbes, sono stati ritirati oltre 5 miliardi di dollari di UST, ossia un terzo dell’intera capitalizzazione di mercato della stablecoin.

L’eccesiva quantità di ritiri e di vendite ha a sua volta innescato una massiccia vendita su LUNA, che ha alimentato il processo di De-Peg di UST con la completa rottura del mercato.

Il passaggio finale di BlackRock e Citadel è stato quello di tornare sul mercato ricomprando la quantità del prestito da restituire ad un prezzo più che scontatoincassando così un grosso margine.

Ed eccoci così arrivati a quello che sembra il fallimento completo dell’ecosistema Terra, probabilmente considerato uno dei più grandi disastri della storia delle criptovalute della DeFI.

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