Una missione archeologica egiziana nel cimitero di Bubastian, presso la necropoli di Saqqara, ha portato alla luce una collezione di 250 bare in legno dipinte e 150 statue di bronzo di divinità egizie antiche di diverse dimensioni
Rinvenuto anche un papiro di 9 metri sigillato
La necropoli di Saqqara è patrimonio dell’Unesco grazie ai ritrovamenti fatti durante le quattro missioni archeologiche che si sono svolte dal 2018. Questa campagna di scavi ha reso possibile la scoperta di centinaia di mummie e manufatti. Nel gennaio 2021, ad esempio, fu annunciata la scoperta di nuovi tesori archeologici, tra cui circa 50 sarcofagi del Nuovo Impero con più di 3.000 anni. Ora è stata fatta una scoperta ancora più importante. Dal sito ribattezzato “Cimitero degli animali sacri”, gli archeologi hanno trovato 250 sarcofagi in legno con mummie del V secolo a.C. In uno di essi è stato rinvenuto un papiro intatto e sigillato, che è stato subito trasferito nel laboratorio del Museo Egizio in piazza Tahrir, al Cairo, per essere restaurato e analizzato. Secondo Mostafa Waziri, direttore del Consiglio Supremo delle Antichità, i nove metri di lunghezza del papiro “includono certamente capitoli del Libro dei Morti”. Rinvenuto anche un gruppo di 150 statue in bronzo, raffiguranti alcune divinità dell’antico Egitto tra cui Anubi, Osiride, Iside e Bastet, come si legge in un comunicato del Ministero del Turismo e delle Antichità. I sarcofagi e il complesso di statue recentemente ritrovati avrebbero 2500 anni e risalirebbero al Periodo tardo dell’Egitto che comprende le dinastie dalla XXVI alla XXXI. I sarcofagi saranno spostati nel nuovo “Grande Museo Egizio”, vicino all’altopiano di Giza, che le autorità egiziane sperano di aprire quest’anno dopo molti rinvii, per rilanciare il turismo. “Abbiamo trovato anche due bellissime statue di legno con facce dorate delle divinità Iside e Neftis, chiamate i “protettori della bara”. Erano in posizione seduta, una di loro vicino alla testa della bara e l’altra ai piedi, in una posizione tipica delle “persone in lutto” che piangono per il defunto, ha detto Mohamed Al Saidi, direttore della missione archeologica.
Saqqara: una rivoluzione architettonica
Il sito di Saqqara, poco più di 15 chilometri a sud delle famose piramidi dell’altopiano di Giza, è noto per la famosa piramide a gradoni del faraone Djeser. Questo monumento, considerato uno dei più antichi al mondo, fu costruito intorno al 2700 a. C. dall’architetto Imhotep, che rivoluzionò l’architettura nel mondo antico. Una delle 150 statue scoperte nel luogo corrisponde proprio a Imhotep e trovare la sua tomba è uno degli obiettivi principali della missione archeologica nella necropoli di Saqqara.