Dal 2013 esiste un’azienda italiana che si occupa principalmente dello sviluppo di applicazioni per dispositivi mobili in diversi settori.
Il suo nome è Bending Spoons. L’app più famosa che ha creato è Immuni, per il tracciamento dei contagiati da Covid-19 in Italia.
Dall’anno della sua fondazione, l’azienda sviluppa applicazioni popolari come Live Quiz ed è tra i principali operatori del mercato a livello mondiale. Bending Spoons ha un team internazionale: quasi 300 collaboratori, circa 80 donne. Una quota del 25% rispecchiata anche a livello manageriale. Numeri diversi da quelli dello scenario tecnologico italiano. Perché l’informatica, come tante altre materie scientifiche, è spesso ancora una faccenda per uomini.
La società è nata dall’idea di Luca Ferrari, Francesco Patarnello, Matteo Danieli, Luca Querella e Tomasz Greber, che dalle aule dell’Università di Copenhagen hanno deciso poi di unire le loro competenze tecnologiche e ingegneristiche, dando vita in Italia a questa startup innovativa per sviluppare applicazioni mobile per diversi settori, che vanno dal fitness alla produttività, fino all’intrattenimento ed al montaggio video. Nel 2014 è stata portata in Italia, a Milano. Risultato: 176 milioni di download totali, 12 milioni di utenti attivi al mese, centinaia di migliaia di persone che ogni giorno scaricano una delle loro 20 app. Tanto che Bending Spoons oggi è la nona società al mondo per numero di applicazioni scaricate (dati Sentor Tower), prima in Europa, davanti a grandi nomi come Netflix o Twitter. La società ha fatturato 10 milioni già nel 2017. “La nostra chiave vincente sta in un portfolio di app in ambiti diversi (fitness, fotoritocco, intrattenimento…), ma con un grande bacino d’utenza. Questo ci consente di avere economie di scala e allocare in modo flessibile capitali e persone”, spiegano Danieli e Ferrari.
La società ha chiuso nel 2021 un round di investimento con Red Circle Investments di Renzo Rosso, fondatore di Diesel e presidente di Red Circle Investments: “Fin dai miei primi investimenti nel settore con Yoox, H-Farm e Depop, ho avuto la conferma che credere nell’innovazione, nel digitale e nei giovani è garanzia di successo”. Si imparano cose nuove e si cambia il modo di farle. Il mondo delle applicazioni è affascinante e in continuo divenire: ogni app è un’impresa moderna che nasce dalla soluzione di un problema e viene intuita velocemente soprattutto dai giovani”, ha dichiarato l’imprenditore. Bending Spoons è una delle otto nuove startup entrate oggi nello Startup Database di Italian Tech che ha debuttato il 23 settembre scorso (qui la spiegazione delle motivazioni e degli obiettivi). Ecco i dettagli e chi sono e come crescono le altre startup.
Per due anni di fila, nel 2019 e nel 2020, la società si è piazzata al primo posto del segmento che include le aziende con un numero di dipendenti cha va dai 50 ai 149. Nel 2021, per il terzo anno consecutivo, Bending Spoons è stata votato il miglior ambiente di lavoro per i giovani nella classifica stilata da Great Place To Work. Due anni prima, l’azienda si era conquistata anche il primo premio come eccellente ambiente di lavoro per le donne e quello analogo per i millennials. E di millennials in questa società se ne trovano a bizzeffe: sono 118 i giovani su un totale di 130 dipendenti e 14 di loro ricoprono ruoli manageriali. Oggi l’azienda vanta 120 milioni di download e realizza circa 20 prodotti scelti da una media di 200.000 nuovi utenti al giorno e ha conquistato la top ten mondiale di settore stilata da Sensor Tower, agenzia di app intelligence con sede in California. Bending Spoons ha la sua sede in corso Como 15, nel cuore di Milano, in un grande open space luminoso e affacciato sui nuovi grattacieli della città, completamente progettato dai fondatori.