MFO rinuncia all’obiettivo prefissato: avrebbe acquistato il Milan per 1 miliardo e senza meccanismi di debito
Il patron di RedBird capital partner Gerry Cardinale è a un passo dall’acquisto del Milan
MFO Investments, la piattaforma di investimento per family office da 27 miliardi di dollari che crea sinergie tra famiglie dal patrimonio netto elevatissimo – tra cui rientra anche Saudi Crown Investments – si è ufficialmente ritirata dalla negoziazione per l’acquisto dell’Ac Milan che sembra destinato a finire nelle mani di Gerry Cardinale, presidente di RedBird Capital Partner. Quindi, anche il partner e co-investitore di MFO, il ramo di private equity “Investcorp”, gestore patrimoniale del Bahrain che opera per un certo numero di famiglie ad alto patrimonio netto nel Golfo, ha rinunciato al suo obiettivo di acquisire il controllo del Milan. In particolare, il team formato da MFO stava trattando una valutazione di circa 1 miliardo di euro per acquisire la partecipazione di maggioranza nell’AC Milan senza alcun debito, come da relativo accordo azionario.
Un investimento generazionale
Il team stava cercando di investire come capitale “paziente”, nell’ottica di una partnership strategica e a lungo termine, un vero e proprio “investimento generazionale”. Investcorp, sebbene abbia una funzione prevalentemente “istituzionale”, ha anche una lunga storia di investimenti in marchi di alta qualità come Gucci, Tiffany, Sachs Fifth Avenue ed ha una struttura aziendale in linea con un family office e con orizzonti temporali che integrano i requisiti di MFO.
L’attuale proprietario del Milan accetta un’offerta con meno liquidità
Era lecito aspettarsi che sarebbero stati investiti ulteriori fondi nel Milan in linea con gli orizzonti di lungo termine, ma Elliott, attuale proprietario del Milan fino al closing, curiosamente ha preferito un’offerta di RedBird Capital Partners che contempla anche elementi di debito. Ciò lascerà a RedBird il compito di dover finanziare qualsiasi debito derivante dal loro investimento nel Milan, un costo che la squadra di calcio potrebbe non riuscire a permettersi proprio in un momento storico in cui dovrebbe investire maggiormente sul mercato e non pagare un superiore costo finanziario fuori dal campo.
Il ruolo del gruppo MFO
MFO è stato l’organizzatore, il facilitatore ed il co-investitore che ha portato Investcorp ad un passo dall’acquisito del Milan. I family office di MFO includono diversi miliardari statunitensi di alto profilo interessati ad espandere le opportunità di franchising sportivo in Europa, con l’Italia che viene considerata un luogo privilegiato per lo sviluppo.
Fallito l’assalto al Milan, MFO sta puntando gli occhi su altri club che soddisfano i loro rigorosi criteri di investimento. Principale figura di riferimento di MFO è Carmine Villani, affermato manager italiano, ex managing director del fondo di private equity GEM NY, campione di endurance equestre e uomo vicino alla famiglia Clinton.