I Bitcoin hanno perso il 40% in un paio di mesi e la Federal reserve aumenta i tassi di tre quarti di punti
Christine Lagarde e Jeremy Powell non sembrano in grado di gestire la crisi globale. E il Bitcoin scende in picchiata
Mentre assistiamo al più alto aumento di tassi degli ultimi 30 anni e al tracollo delle criptovalute, Fed e Bce hanno le loro responsabilità, eppure qualcuno ancora si chiede se il bitcoin sia la più grande truffa della storia. La risposta ovviamente è no. La prima ragione è evidente: perfino le monete che hanno una banca centrale hanno difficoltà a gestire un momento di crisi del genere, figuriamoci delle monete decentralizzate come la maggior parte delle criptovalute.
L’annuncio della Fed e la mancata attuazione del piano
Nei giorni scorsi la Federal reserve ha anticipato che avrebbe gradualmente alzato i tassi: tra covid e guerra l’economia piange, dicono dalla Fed. Eppure il brusco aumento di tre quarti di punto va proprio contro tutto quello che è stato dichiarato precedentemente. Era dal 1994 che non si vedeva un aumento così significativo. E questo dimostra quanto le parole del presidente della Fed Jeremy Powell valgano davvero poco. Perfino il Financial Times, sempre molto misurato nei giudizi, si sbilancia e parla di crisi inflazionerai da combattere.
L’annuncio della Bce e la totale mancanza di misure a sostegno
Dichiarare un passo e farne un altro, però, non è solo una mossa che trasuda insicurezza da tutti i pori: perché qui parliamo di grave incompetenza o malafede a questo punto. E le stesse accuse vanno rivolte a Christine Lagarde, che dopo aver annunciato l’aumento di tassi a luglio, non ha preposto in alcun modo misure anti spread. E’ evidente che non sia in grado di guidare la Bce, perché in queste situazioni ci vorrebbe la giusta creatività e il coraggio di attuarla. Lo stesso coraggio che Draghi ebbe con la sua proposta di Quantitative Easing e con la sua famosa esternazione “Whatever it takes”, che potrebbe essere tradotta “con qualsiasi mezzo necessario”.
Crisi globale o truffa globale?
Lo stesso ragionamento vale per la Fed, senza andare a prendere un personaggio ingombrante come Alan Greenspan, che in momenti di crisi continuava ad abbassare i tassi, ma almeno far seguito a quanto dichiarato. Perché altrimenti le previsioni di Fed e Bce, e cioè che per marzo 2023 l’economia ricomincerà a crescere del 2% ogni anno, non valgono più nulla. Se c’è chi crede ancora che il sistema delle cryptovalute sia la più grande truffa della storia, forse dovrebbe allargare l’accusa all’intero sistema economico mondiale.