Francesca Crescentini, Book blogger da 169mila followers

“Scrivo delle cose, traduco libri, propago entusiasmi”

Si presenta così Francesca, piacentina, per tutti Tegamini, sulla sua pagina Instagram

Francesca Crescentini, alias Tegamini, 169mila followers, storie quotidiane spesso in vestaglia e con una tazzina di caffè in mano, ma anche un blog che ha superato i dieci anni, Twitter e Facebook per la briosa trentaseienne emiliana che è diventata un vero punto di riferimento soprattutto per il pubblico di lettrici femminili. Ma non chiamatela bookinfluencer: “I libri sono solo una parte del mio mondo”. Definisce Tegamini “un contenitore per tutto quello che mi interessa e mi incuriosisce, per le cose piccole e grandi che capitano ogni giorno”. È inoltre autrice sul suo profilo Snapchat di LibriniTegamini, rubrica con “consigli di lettura personalizzati, schiettissimi e il più possibile gioiosi”.

È laureata alla Bocconi, economista di formazione, ma da sempre innamorata  della lettura. Quella aperta, accessibile, divulgativa. Quella che si contamina con la potenza della rete e si accresce con la condivisione nella community. A voler essere precisi, Tegamini è anche una traduttrice e content creator: “Per non farti ridere dietro da grandi e piccini e qualificarti con una certa precisione, se lavori sui social inventando cose che la gente può leggere e guardare, pare vada bene la locuzione content creator. Didascalico ma neutro, senza autocelebrazioni pretenziose, pulito, schietto, funzionale”.

Fin dall’adolescenza, ha iniziato a scrivere quel diario digitale – “un esercizio di autorappresentazione” come racconta Francesca al telefono – confluito nel suo ormai celebre blog, un luogo virtuale di narrazione personale volta al prossimo, condotta tra riflessioni sul quotidiano, spunti professionali, entusiasmi per film o mete di viaggio, ma soprattutto recensioni e consigli di lettura. “Noi blogger siamo un pezzo nuovo del mondo promozionale. All’inizio nessuno di noi pensava che fosse un vero lavoro, venivamo invitati agli eventi ed eravamo super contenti. La consapevolezza del valore di ciò che facciamo si è sviluppata negli ultimi anni. Gestire il branded content richiede responsabilità nei confronti di chi ti legge. Non sempre è trasparente e naturale. Ho molte opportunità ma non è facile da fare perché può essere un boomerang. Se una cosa mi richiede elaborati collegamenti mentali – se ci devo riflettere per più di 10 secondi – significa che non si inserisce in maniera naturale nel blog o nel tuo stile comunicativo. Non devi mai dover parlare con una voce diversa dalla tua”, ha affermato Crescentini.

Di certo chi la segue sui social, in particolare su Instagram, lo fa per ascoltarla raccontare libri. Perché Tegamini ne parla come fossero fatti suoi, amici e nemici suoi, coinquilini, compagni, bicchieri, appuntamenti, parrucchieri, massaggiatori; li racconta tra un caffè e un rimprovero al gatto, tra lo shopping su Zalando e il trasloco, tra il marito che cucina e un follower che le chiede di presentarsi al compleanno della sua ragazza per farla contenta (“ti segue sempre”), mentre cammina verso il ristorante o verso la partita di tennis.

Ad attrarre il pubblico c’è sicuramente l’innegabile simpatia con la quale spiega, recensisce, scrive e condivide eventi della sua vita quotidiana. I suoi lettori apprezzano anche i consigli di moda, cinema e tv che arricchiscono il suo blog. Tutte le sue avventure le abbiamo conosciute tramite le sue storie su Instagram, dove alterna recensioni a libri per bambini, racconti di libri di fantascienza e l’imperdibile rubrica Pupazzi, che detta così par nulla, ma la sceneggiatura tiene incollati allo schermo del telefonino.

Grazie alla sua attività di bookblogger, Francesca ha ricevuto nel corso degli anni diversi premi. Nel 2018 e nel 2019 ha ricevuto il premio come “Miglior sito letterario” ai Macchianera Internet Awards. Di sé stessa e della sua attività di Book blogger, afferma: “Tegamini esiste perché amo scrivere in generale. Ho avuto tanti filoni; ci sono i pezzi dove racconto della mia vita, del matrimonio, di Cesare e delle riflessioni quotidiane. Poi ci le recensioni letterarie – che possono essere anche lunghe e complicate in barba alle statistiche – ma anche le wishlist delle cose che mi piacciono e che sono molto apprezzate. La parte più importante del mio lavoro è la cura dei social e della community di Tegamini. Ultimamente mi sono appassionata al podcast e mi piacerebbe creare contenuti di quel tipo”.

Giulia Cortese

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