Il Paese del Centro America è alleato di Putin
L’Assemblea nazionale del Nicaragua ha ratificato il decreto presidenziale che autorizza l’ingresso di truppe russe per svolgere esercitazioni congiunte di assistenza umanitaria e lotta al narcotraffico, così come chiesto dal presidente Daniel Ortega. I rapporti tra Nicaragua e Stati Uniti non sono buoni, mentre l’alleanza con la Russia di Putin è più forte che mai
L’Assemblea nazionale del Nicaragua ha ratificato il decreto presidenziale che autorizza l’ingresso di truppe russe per svolgere esercitazioni congiunte di assistenza umanitaria e lotta al narcotraffico, così come chiesto dal presidente Daniel Ortega. Il Nicaragua è uno degli alleati della Russia in Centro America, paese con il quale ha rafforzato i legami politici e di cooperazione per resistere alle sanzioni statunitensi. Allo scoppio della guerra in Ucraina, il presidente del Nicaragua Daniel Ortega ha prontamente dichiarato il suo sostegno alla Russia e ha chiesto al Nicaragua di astenersi dal condannare Putin in un voto delle Nazioni Unite. Ha anche votato contro la rimozione della Russia dal Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite. D’altro canto, i rapporti con gli Stati Uniti non sono per niente positivi. Con grande consenso popolare, Ortega è al potere da 15 anni, e durante tutto questo periodo le relazioni tra i due paesi si sono fatte più tese a causa di una serie di problemi, tra i quali spiccano le accuse di ingerenza statunitense. Gli Stati Uniti da parte loro hanno sanzionato 93 funzionari nicaraguensi, inclusi giudici, pubblici ministeri, legislatori e funzionari del ministero dell’Interno per la detenzione di 180 presunti prigionieri politici.
Il decreto
Il decreto presidenziale consentirà l’ingresso in Nicaragua di 230 soldati russi, a partire da luglio e fino alla fine dell’anno, per pattugliare l’Oceano Pacifico insieme con l’esercito nicaraguense. Oltre al personale militare, arriveranno navi e aerei stranieri per partecipare con membri dell’esercito nicaraguense “allo scambio di esperienze, esercitazioni e operazioni di aiuto umanitario”. Con lo stesso scopo, il capo di stato nicaraguense ha chiesto anche di ratificare la partenza dell’esercito nicaraguense verso la Russia e i paesi amici. Il decreto non riguarda solo la Russia, ma consente l’ingresso di navi e aerei delle Forze armate venezuelane che svolgeranno le stesse funzioni di quelle della Russia e ha inoltre autorizzato l’ingresso di soldati provenienti da Cuba e dal Messico, che parteciperanno con quelli del Nicaragua a “scambi e lavori di natura umanitaria”.
Gli alleati degli Stati Uniti sono principalmente lontano dal continente americano, basta guardare ai Paesi aderenti alla Nato, tutti al di là dell’Oceano Atlantico. In Centro e Sud America, invece, gli Stati Uniti sono da sempre accusati di ingerenze e di essere esportatori di dittature violente e sanguinarie, che hanno causato migliaia di morte e di desaparecidos. Qui, infatti, non c’è la corsa per entrare nella Nato, quanto piuttosto un’esigenza di difendersi da ingerenze straniere che hanno già causato numerosi danni al continente.