Il monegasco trionfa in casa RedBull davanti a una marea orange
A fuoco la monoposto di Sainz, out anche la RedBull di Perez. Terzo arriva Hamilton
Leclerc ha compiuto un vero e proprio capolavoro in Austria, conquistando una vittoria combattuta e sofferta fino all’ultima curva, al termine di un duello estenuante con Verstappen. Il pilota della Ferrari ha dato una vera e propria dimostrazione di forza andando a vincere in casa RedBull davanti a migliaia di tifosi orange: con tre spettacolari sorpassi su Verstappen ha prima mostrato tutta la propria classe, poi, negli ultimi giri, è stato bravissimo a gestire la macchina che iniziava a dare segnali di cedimento, con il pedale del gas che rimaneva aperto. Una vittoria fenomenale e meritatissima per il monegasco, che mancava ormai da troppo tempo, ma che può far guardare alla seconda parte di stagione con occhi diversi.
Seconda vittoria di fila per la Ferrari, ma i problemi restano
La Ferrari ha conquistato al RedBull Ring la sua seconda vittoria consecutiva, come mai era accaduto all’interno di questo mondiale. Ciononostante la scuderia di Maranello si è trovata ancora una volta a dover fare i conti con alcuni problemi di affidabilità che, questa volta, hanno compromesso la gara di Sainz. Il pilota spagnolo è infatti stato costretto al ritiro quando si trovava in terza posizione e lottava con Verstappen per la seconda.
Veri attimi di paura per Sainz che ha visto la propria monoposto prendere fuoco quando si trovava ancora all’interno dell’abitacolo. “È successo tutto in un momento, sapevo che c’era il fuoco e nessuno mi aiutava a scendere dalla macchina. Ho deciso di saltare fuori perché c’era troppo fuoco. Dobbiamo controllare cosa non sia andato, abbiamo avuto dei problemi ma è anche vero che la macchina è molto veloce. Oggi la doppietta era facile da fare, ma ci sono delle cose da rivedere per evitare che accada di nuovo tutto ciò. Quello che è successo oggi è un po’ la storia della mia stagione”, ha dichiarato lo spagnolo ai microfoni di Sky Sport al termine della corsa.
La gara: vince Leclerc, ma Verstappen resta saldamente al comando del mondiale
Come sempre partenza impeccabile di Verstappen che ha mantenuto la prima posizione e ha provato subito a scappare via; ma Leclerc non si è lasciato sorprendere ed è restato francobollato a lui fino al 12esimo giro quando, con un bellissimo sorpasso, ha guadagnato la prima posizione. La girandola di pit-stop, che poi si è aperta, ha mischiato continuamente le carte in tavola, regalando anche tanto spettacolo: alla 27esima tornata Leclerc è rientrato ai box e ha perso nuovamente il primato, riconquistandolo però sei giri dopo; copione identico fra il 49esimo e il 53esimo passaggio, con il monegasco che ha cambiato di nuovo le gomme, per poi piazzare un altro attacco vincente ai danni di Verstappen. Intanto anche Sainz si era avvicinato prepotentemente all’olandese, ma la 58esima tornata è stata fatale per lo spagnolo, costretto al ritiro per il cedimento del motore della propria monoposto, proprio quando sembrava esserci la possibilità di una doppietta clamorosa.
Nuova sosta ai box per Leclerc e Verstappen al 59esimo giro, ma questa volta, al rientro in pista, il monegasco ha mantenuto la testa della corsa con un vantaggio di quattro secondi sull’olandese. Gli ultimi dieci giri sono però stati al cardiopalma: la monoposto di Leclerc ha iniziato a dare problemi in accelerazione e il pilota della RedBull ha ricucito lo strappo che li divideva. Verstappen ha attaccato, ma il ferrarista ha resistito e alla fine ha trionfato. Terzo posto per Hamilton con oltre 40 secondi di distacco dai primi due.
Una vittoria necessaria per Leclerc, soprattutto per il suo morale, ma che in termini di classifica non ha cambia moltissimo: il ferrarista ha sì guadagnato la seconda posizione, ma il divario da Verstappen resta comunque importante, complice anche la vittoria dell’olandese nella Sprint Race di sabato. Il pilota della RedBull guida infatti il mondiale con 208 punti davanti a Leclerc che è salito a 170; dietro di loro Perez e Sainz restano fermi a 151 e 133 punti.