“Gi A Rocch”, nell’antica lingua del Montefeltro, vuol dire andare a zonzo senza meta, bighellonare. Ed è questo l’originale titolo che Mauro Pechennino, giornalista e professore universitario ha dato al secondo romanzo della dilogia iniziata nel 2020 con A Rocch. Pubblicato da Lupi Editore, “Gi A Rocch Jazz” ha già ricevuto un’ottima accoglienza da parte di pubblico e critica ed è ora disponibile su Amazon.
Come anticipato dal titolo, il tema del viaggio come ricerca di sé stessi e della propria identità fa da filo conduttore alla storia. Una storia d’amore tenera e difficile, evanescente e drammatica.
La trama ci conduce in luoghi reali – come nel cinema verità – e con la colonna sonora di una musica jazz che non abbandona mai i protagonisti. Un Romanzo potente e persuasivo, poetico e moderno, che porta il lettore in giro per le strade del mondo, con uno stile estroso ed innovativo, quasi da sceneggiatura di un progetto cinematografico.
Si tratta di un racconto di respiro internazionale, che fa vivere al lettore la quotidianità dei due protagonisti, Melod e Pete. È un viaggio che ha come perno centrale Londra, ma si sposta poi negli Stati Uniti, in diverse parti d’Europa, in Africa ed in Malesia. Il tutto tra voglia di vivere e senso di smarrimento, silenzi ed assenze.
L’autore Pecchenino definisce il racconto “una storia gentile ed una sorta di racconto verità”.