Il club che gioca in serie B, di proprietà di due miliardari indonesiani, ha ingaggiato lo spagnolo Fabregas per due anni. Pochi giorni dopo l’ex calciatore francese Henry ha acquisito una quota della società
La squadra vuole ingaggiare anche l’ex giocatore del Torino Baselli, svincolato
Prima l’ingaggio di Fabregas, poi l’annuncio dell’acquisto di una quota della società da parte di Henry. Due notizie che hanno acceso le luci dei riflettori sul Como, una squadra di serie B, di proprietà di due miliardari indonesiani: Robert e Michel Hartono, che stanno provando a portare il club lombardo in serie A.
L’arrivo del campione spagnolo, ex calciatore di Arsenal, Barcelona, Chelsea e Monaco, una sfilza di trofei conquistati in carriera, tra i quali sono compresi un campionato del mondo nel 2010 e due campionati europei nel 2008 e nel 2012 con la Spagna, ha dato una nuova prospettiva al club. La squadra lariana lo scorsa stagione ha raggiunto la tredicesima posizione al primo anno in B dopo la promozione. Nel prossimo campionato può ambire alla serie A. “Ho parlato a lungo con Mirwan Suwarso, Dennis Wise e Charlie Ludi, che mi hanno spiegato nei dettagli il loro progetto, attualmente uno dei più ambiziosi nel mondo del calcio”. Ha affermato Fabregas, il quale ha spiegato che: “Per questo motivo sono interessato a rimanere qui a lungo termine, non solo in campo ma anche fuori. Ho creduto nella visione di questo Club fin dall’inizio e ho deciso di investire personalmente per diventarne parte. Non vedo l’ora di scendere in campo e giocare davanti ai tifosi in un ambiente così bello. La tradizione di questa società e il desiderio dei proprietari di portare questo club a un livello superiore sono fonte di ispirazione e per questo non vedo l’ora di iniziare”.
Sull’investimento di Henry non si conoscono i dettagli. L’ex calciatore non dovrebbe avere un ruolo operativo nel club, almeno per il momento, ma non è detto che non lo abbia in futuro.
Chi sono i proprietari del Como
Gli indonesiani Michel Bambang e Robert Budi Hartono sono tra le persone più ricche del mondo. Secondo la classifica stilata dalla rivista Forbes nel 2022 i due si trovano nelle posizioni 64 (Robert) e 69 (Michael) della relativa classifica. Sono i proprietari delle Kretet, un marchio di sigarette molto diffuso nel sud est asiatico. I due hanno acquisito il Como nel 2019 quando la società giocava in serie D. In tre anni, grazie all’apporto dei manager Michael Gandler prima e di Dennis Wise poi, la società lariana è salita in serie B.
L’ingaggio di Fabregas da parte della società lariana ha segnato un cambio di rotta nella strategia del club. Dal giorno dell’acquisizione della squadra da parte dei due miliardari di Singapore fino alla firma del contratto con il calciatore spagnolo il Como aveva mantenuto un profilo più basso. Ora invece ha compiuto un’operazione che ha dato molta visibilità alla società lombarda, che sta cercando di ingaggiare anche l’ex giocatore del Torino Baselli per poter costruire una squadra in grado di conquistare la massima serie.
La società protagonista di una generosa iniziativa sociale
L’ingaggio di Fabregas e l’ingresso nella società di Henry non sono le uniche novità della stagione del Como. In un comunicato la società ha dichiarato di voler destinare il ricavato della vendita delle litografie e delle divise ufficiali in opere di utilità sociale per la città. E ha spiegato di voler mantenere lo stesso design della maglietta per due anni. Un gesto in controtendenza con quelle che sono le dinamiche del calcio moderno, in cui ogni anno le squadre cambiano le proprie maglie ufficiali: “I kit da calcio e il merchandising sono diventati una fonte di guadagno considerevole per le squadre di tutto il mondo, ma allo stesso tempo possono essere un peso per i genitori i cui figli si aspettano di indossare l’ultimo modello ogni anno. Vogliamo assicurarci che questo non accada con i nostri tifosi. Crediamo fermamente che la ricostruzione del club debba aiutare la comunità locale a prosperare. Questa iniziativa è un piccolo passo verso la costruzione di un rapporto duraturo e, speriamo, fruttuoso tra noi e gli abitanti di Como”, ha dichiarato Mirwan Suwarso, rappresentante ufficiale del gruppo proprietario.
Marco Orlando