Elezioni: Rosato (Iv) denuncia il moralismo a senso unico del Pd

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Rosato: ”Su liste, Letta eviti moralismo”

Il presidente di Italia viva denuncia a suo dire il ”moralismo a senso unico” di Enrico Letta

“Noto che Letta continua a criticare la formazione delle liste nel 2018. Nella notte di ieri lui ha fatto esattamente la stessa cosa. Ognuno è libero di fare le proprie scelte, ma l’onestà intellettuale e la decenza dovrebbe impedire il moralismo a senso unico”. Così il presidente di Italia viva Ettore Rosato sui social.

Dal Pd piemontese arrivano invece gli applausi

“Fare le liste è stato più complicato del solito anche per via della difficile situazione politica e dell’instabile quadro di alleanze. Tutto ciò ha determinato una fortissima centralizzazione romana di tutte le scelte, con poco margine per il confronto con territori. Comprensibilmente, si è scelto di favorire operazioni di alleanza e allargamento della lista, anche se talvolta a caro prezzo”. Così su Fb il segretario del Pd del  Piemonte, Paolo Furia, che fa sapere che non sarà candidato “principalmente a causa del taglio dei parlamentari, che ha ridotto oggettivamente gli spazi di rappresentanza senza produrre alcun miglioramento nel funzionamento della democrazia”.

“Non era semplice mettere in campo operazioni di rinnovamento in questa circostanza, anche se qualche bella eccezione c’è e andrà sostenuta con forza – continua – Per quanto mi riguarda, posso ritenermi soddisfatto e felice del grande sostegno territoriale che la mia ipotesi di candidatura ha suscitato”, prosegue Furia nel post e poi spiega: “il carattere di radicamento territoriale della mia candidatura mi ha impedito di accettare proposte o ipotesi di candidatura, formulate ai massimi livelli, su altri collegi. Non sono mai stato alla ricerca di un posto a ogni costo e non avrei occupato volentieri il collegio di qualche altro territorio per esigenze personali. Sono parte di una squadra, continuerò a esserlo”

“Se posso essere una risorsa per questo partito, intendo esserlo comunque, con il solito spirito di servizio Per il resto la battaglia politica continua – conclude il segretario del Pd del Piemonte – il clima s’infiamma, la terra inaridisce e brucia, la guerra impazza e l’inflazione spaventa, in tutto questo la componente ‘moderata’ della coalizione di destra vuol fare fuori il presidente della Repubblica. Pensiamo alle cose serie. Facciamo questa campagna elettorale, e vinciamola”.

(Fonte: ADNKRONOS)

(Foto: PD)

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