La Roma è attesa alla super sfida contro la Juventus di oggi pomeriggio. A presentare il tutto ci pensa il solito Josè Mourinho in conferenza
Dopo le vittorie di misura ottenute contro Salernitana prima e Cremonese poi, la Roma di Josè Mourinho si ritroverà oggi pomeriggio ad affrontare il primo vero big match della propria stagione. I giallorossi faranno visita alla Juventus di Allegri con l’ex Paulo Dybala in più nel motore.
A sviscerare le tematiche della partita ci pensa lo stesso Josè Mourinho in conferenza stampa: “La squadra che gioca domani è la stessa dell’ultima partita col cambio di Matic per Zaniolo. Veniamo da due vittorie e sei punti ma anche con le situazioni di Zaniolo e Wijnaldum che sono giocatori molto importanti per noi e cambiano anche la prospettiva durante la gara. Una cosa è una rosa con più soluzioni e una con meno. Per me giocare domani a Torino o alla penultima è la stessa cosa. Giocare contro una grande porta sempre difficoltà ma allo stesso tempo motivazioni”.
SORTEGGIO – “Per qualche squadra è un disastro non vincerla. Noi invece andiamo passo per passo e parliamo di un girone non facile. Il Betis ha vinto, ha un allenatore top, una squadra che gioca benissimo. Ludogorets ho giocato lì due anni fa e non è una squadra facile. Helsinki non lo conosco ma l’evoluzione in Europa è un qualcosa di visibile. Purtroppo è un altro campo di plastica. Vediamo se abbiamo la fortuna di giocare lì presto o a novembre quando sarebbe più duro”.
Contro la Juve: “E’ sport. Per me ogni partita ha la stessa vigilia con la stessa routine, non cambia assolutamente niente. Andare a Torino l’ho fatto tante volte ma si tratta di una gara isolata”.
DYBALA – “Nessun consiglio. Dipende dalla personalità del singolo. Per qualche giocatore tornare a casa è niente e per altri invece è difficile. Dybala ha la faccia di un bambino ma non lo è. Ha tanta esperienza. In questi giorni non ho visto niente di diverso. Mi aspetto una partita normale, magari con un pelino in più di emozione”.
‘domani sarà una partita piena di emozioni, darò il massimo per vincere’
Juventus-Roma di domani “sarà una partita piena di emozioni: tornare in una città dove ho tanti amici e giocare in uno stadio dove ho vissuto bei momenti e condiviso trofei con i tifosi bianconeri che mi hanno fatto sentire a casa per 7 anni. Questa volta però lo farò per la maglia della Roma, darò il meglio di me per far felice i tifosi giallorossi, straordinari e pieni di passione verso il calcio, che mi hanno accolto benissimo dal primo giorno”. Lo scrive Paulo Dybala su Instagram, postando una foto di sé in bianconero che abbraccia sé stesso in giallorosso.
“Ma il bello del calcio è anche tutto questo messo insieme e per questo voglio godermi questa partita. Sono convinto che sarà un grande spettacolo…e io darò il massimo per vincere”.
Inoltre ci segnalano che la Juventus U23 cambia nome, ora è Next Gen
“Poco più di quattro anni fa – era il 21 agosto 2018 – la Juventus Under 23 giocava la prima storica partita ufficiale della sua storia, vincendo 1-0 contro il Cuneo ad Alessandria. Oggi, venerdì 26 agosto, un nuovo punto di partenza attende questa bellissima realtà, un punto di partenza per un ulteriore percorso di valorizzazione della squadra. La Juventus under 23 diventa ufficialmente Juventus Next Gen”. Lo annuncia il club dal suo sito.
“Con questo renaming si vuole rafforzare ulteriormente il posizionamento del brand come innovatore e pioneer. Juventus, infatti, è l’unica squadra della Serie A ad avere una Seconda Squadra militante in Serie C. Senza dimenticare, ovviamente, l’obiettivo primario che è quello di dare valore al progetto trasmettendone al meglio la sua filosofia. Una filosofia che si fonda su concetti chiari come l’ambizione, il continuo miglioramento e la crescita dei giocatori. Next Gen, però, vuol dire anche talento e sogno, in una parola: futuro, quello delle nuove generazioni di calciatori: la Juventus Next Gen, sempre di più, darà la possibilità a tanti giovani di crescere nel mondo bianconero, anche e soprattutto come uomini, diventando calciatori professionisti. Stabilendo nuovi standard, il Club si è rivolto al futuro con un atteggiamento audace e giovanile allo stesso tempo”.