“Letta se ci sei batti un colpo”
“Se il governo chiama io sospendo tutto quello che ho da fare e do l’ok mio e della Lega a decreto urgente per fermare gli aumenti delle bollette”. Lo dice il segretario della Lega Matteo Salvini a Tg2 Post.
“Serve un decreto urgente da 30 miliardi, per fermare gli aumenti delle bollette. Vorrei che tutti, Pd, governo e Europa, capissero che se non si mettono adesso dei soldi, rischiamo di perdere 1 milione di posti di lavoro. Dividiamoci su tutto, ma uniamoci per risolvere il problema delle bollette, non capisco i silenzi di Letta, Renzi, Di Maio e Conte”, aggiunge il leader leghista.
“Il governo italiano può intervenire domani mattina – insiste Salvini – mi domando perché da noi non si sia fatto nulla, rischiamo di perdere 3 milioni di posti di lavoro. Bisogna mettere sul tavolo 30 miliardi, sì, sono altro debito ma buon debito perché servono a salvare milioni di posti di lavoro. E’ un appello accorato, energico, un po’ arrabbiato, riuniamoci per fermare le bollette adesso. Il governo italiano è in carica, siamo disposti a firmare stanotte”.
“Se ci sta ascoltando, Letta, se ci sei dacci un colpo, firmiamo insieme il decreto per bloccare gli aumenti delle bollette. Forse sta inseguendo fascisti in giro così a caso”. Lo dice a Marino, in provincia di Roma, il segretario della Lega Matteo Salvini, parlando dell’emergenza bollette.
“Sto cercando di avere un confronto televisivo con Letta, ma lui scappa, va altrove”, aggiunge Salvini.