Biden punta il dito sui legami di Musk con altri Paesi

I legami di Elon Musk con l’estero “meritano considerazione”, ha detto Joe Biden, in risposta alla domanda se l’acquisizione di Twitter da parte del miliardario rappresenti una minaccia per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti. “Penso che valga la pena considerare la cooperazione di Elon Musk e/o le relazioni tecniche con altri Paesi “, ha detto il presidente degli Stati Uniti in una conferenza stampa, riflettendo visibilmente con attenzione sulle parole usate per la sua risposta. Il leader democratico stava rispondendo a una domanda sul coinvolgimento del principe saudita Al-Walid bin Talal nell’acquisizione di Twitter da parte del boss della casa automobilistica Tesla. Il principe al-Walid ha infatti portato a Elon Musk i quasi 35 milioni di azioni che già deteneva nel social network, facendo di lui il secondo maggiore azionista del gruppo. Poco dopo l’acquisizione di Twitter alla fine di ottobre, il senatore democratico Chris Murphy ha detto che c’é  da essere preoccupati per il fatto che i sauditi, che, ha detto, hanno un chiaro interesse ai influenzare la politica americana, siano ora il secondo proprietario di un’importante piattaforma di social media. Murphy ha anche annunciato che chiederà alla commissione per gli investimenti esteri del Senato di aprire un’indagine sulle eventuali implicazioni per la sicurezza nazionale dell’acquisizione di Twitter da parte dell’Arabia Saudita .
Finora poco interessato alle questioni politiche e geopolitiche, Elon Musk ha espresso la sua opinione su diversi argomenti importanti, in particolare la guerra in Ucraina e le tensioni tra Cina e Taiwan. Nel primo caso, il miliardario ha proposto una soluzione che prevede la cessione definitiva della Crimea alla Russia, al fine di riparare un errore storico (il riferimento era a Nikita Krusciov, ex segretario generale del Pcus) nonché un vero e proprio referendum nelle regioni a maggioranza russa del Paese al fine di decidere il futuro di queste parti del territorio ucraino. Per quanto riguarda Taiwan, Elon Musk si è espresso a favore della riunificazione delle due Cine a seguito di negoziati tra le due sponde dello stretto.  La Cina, dove il gruppo ha una fabbrica a Shanghai, è il mercato più grande di Tesla. In entrambi i casi, i commenti dell’uomo d’affari hanno suscitato reazioni positive sia da Mosca che da Pechino.

 

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