Usa: Maxwell Frost è il primo membro del Congresso appartenente alla Gen Z

Maxwell Alejandro Frost entra a suo modo nella storia degli Stati Uniti: il 25enne diventa infatti, nell’ambito delle elezioni di medio termine americane, il primo membro della Generazione Z (cioè nato fra 1997 e 2012) a sedere al Congresso negli Usa.  Un successo importantissimo in Florida per Frost, che ha lavorato a questo giorno con una campagna lunga praticamente un anno e ha subito voluto festeggiare con un messaggio postato sul suo profilo Twitter: “Abbiamo vinto! Stasera è stata fatta la storia, per chi vive in Florida, per chi fa parte della Generazione Z e per chiunque creda che meritiamo un futuro migliore. Sono grato dell’opportunità che mi è stata data di rappresentare la mia terra nel Congresso statunitense”.  L’entrata di Frost taglia drasticamente l’età media dei membri della Casa dei Rappresentanti, che al momento è la più alta da 10 anni a questa parte (i Baby Boomers sono la maggioranza, mentre i millennials sono solo una quota del 6%). Il 25enne è diventato un attivista contro la violenza armata nel 2012, dopo la strage di Newtown e da allora si è adoperato nel tentativo di introdurre controlli sulle armi da fuoco negli Stati Uniti. Il democratico sembra essere riuscito a catturare i voti e soprattutto gli interessi degli elettori più giovani, concentrandosi proprio su temi come le armi, il cambiamento climatico, l’ampliamento dell’assistenza sanitaria e il diritto all’aborto.

Frost si pone in questo modo come un volto nuovo del partito democratico, con un focus particolare sulla nuova generazione che si sta affacciando al mondo della politica. Una mentalità perfettamente riassunta in un altro messaggio inviato su Twitter, in cui il 25enne ha diffuso una foto dei suoi festeggiamenti dopo le elezioni, accompagnata da una più che emblematica didascalia: “Non escludete i più giovani”.

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