Fra due giorni si aprirà ufficialmente l’edizione 2022 dei Mondiali di calcio, per questo il campionato di Serie A sarà fermo per circa due mesi. Uno stop senza precedenti, che obbliga chi segue il torneo a fare dei bilanci dopo 15 giornate e non dopo un girone intero, in una stagione che vedrà probabilmente iniziare un campionato totalmente diverso da gennaio in poi. Ma cosa ci hanno detto questi primi mesi di Serie A? La risposta sembra essere una sola: il Napoli è inarrestabile. La squadra guidata da Spalletti, nata da una campagna acquisti di grande oculatezza condotta da Giuntoli, ha inanellato 13 vittorie e 2 pareggi in 15 partite, mettendo in mostra la capacità del suo allenatore di integrare immediatamente i nuovi innesti dopo i pesanti addii estivi (Insigne, Koulibaly, Fabian Ruiz, Mertens, Ospina).
Giocatori come Kim, Ndombelé e Kvarastskhelia hanno letteralmente spaccato in due il campionato, specialmente il georgiano che è l’MVP della prima parte di stagione. Ma gli azzurri hanno dimostrato grande solidità, vincendo anche le ultime partite da lui saltate per problemi alla schiena. La prima inseguitrice è a 8 punti di distacco ed è la detentrice del titolo: il Milan campione d’Italia sta viaggiando più o meno allo stesso ritmo dello scorso anno, staccato solo per merito di un grande Napoli, ma le prestazioni sono più altalenanti. La sensazione è che Pioli dovrà cambiare marcia in vista di gennaio, in particolare nella previsione del doppio impegno di Champions, dando più fiducia ai nuovi arrivi. Dietro i rossoneri c’è la Juventus che, dopo una disastrosa campagna europea, è riuscita a rimettersi in carreggiata in campionato dove sono arrivate 6 vittorie di fila senza subire gol, ultima delle quali contro la Lazio è valsa il sorpasso sui biancocelesti. La squadra di Allegri è molto lontana dalla vetta, ma c’è da capire come rientreranno gli infortunati di lunga data, Pogba e Chiesa su tutti, per fare previsioni sul futuro della stagione. La Lazio è quarta, a pari merito con l’Inter, inseguita da Atalanta e Roma: è questo il “gruppone” che è alla ricerca di un piazzamento in Champions, tutte squadre di qualità che però non sono riuscite a dare continuità ai loro risultati. Se la lotta per i primi posti è apertissima, quella per la salvezza dà l’impressione di essere già scritta dopo 15 giornate: Verona, Sampdoria e Cremonese hanno avuto un avvio di stagione disastroso (2 vittorie totali per tutte e 3 le squadre) e sembrano destinate alla retrocessione, anche per via di un Lecce molto convincente e di uno Spezia che pare aver rialzato la testa. Verdetti ancora da dare ma per cui servirà aspettare ancora molto: manca un mese e mezzo alla ripartenza del campionato di Serie A, e probabilmente il Mondiale in Qatar non basterà a noi italiani per ammazzare l’attesa.