È esplosa una furiosa polemica in India, per via delle parole di Kaushal Kishore, ministro degli Alloggi e degli Affari urbani che, nel commentare l’omicidio di Shraddha Walkar, uccisa a maggio dall’uomo con cui conviveva, ha addossato la colpa di crimini del genere sulle donne. Parlando durante un’intervista televisiva, Kishore ha infatti spiegato che, a suo dire, queste tragedie accadono per via dell’errore compiuto dalle donne che scelgono di convivere con i loro compagni prima del matrimonio, andando contro le tradizioni indiane: “Sono loro che si infilano in queste situazioni. Se sei davvero innamorata di qualcuno, prima di stare con lui devi sposarti. Cos’è questa convivenza? Metodi simili sono le cause di certi crimini. I suoi genitori erano contrari alla sua relazione e per questo lei ha deciso di andare a convivere, una donna adulta ha fatto questa decisione. Credono di essere affrancate e di avere le capacità di poter scegliere del loro futuro, ma sbagliano”.
Dichiarazioni comprensibilmente accolte con sdegno e accuse di misoginia, come dimostrato dalle dichiarazioni della parlamentare Priyanka Chaturvedi: “Sono sorpreso che non abbia persino accusato le donne di essere colpevoli di essere nate in questo paese. È vergognoso e crudele che la mentalità di addossare le colpe di tutto alle donne continui a diffondersi. Se è questo che il ministro pensa davvero delle donne, deve essere rimosso immediatamente: noi donne siamo stufe di dover portare ancora il peso di queste idiozie patriarcali nella nostra società”. Le ripercussioni delle parole di Kishore al momento sono soltanto teoriche e si attende di sapere se il primo ministro Narendra Modi prenderà provvedimenti nei suoi confronti. Senza dimenticare che c’è una fascia di popolazione in India che appoggia le sue parole, data la mentalità che non vede ancora di buon occhio le relazioni fuori dal matrimonio, istituzione con un peso molto rilevante nel Paese.