L’aggressiva politica anti-inflazione della Federal Reserve, con i ripetuti aumenti dei tassi di interesse, potrebbe provocare, nel più pessimistico degli scenari, un crollo fino al 20% del prezzo delle case negli Stati Uniti. Il forte aumento dei tassi ipotecari nel 2022, secondo una ricerca, sta facendo lievitare drasticamente i costi di proprietà della casa e “aumenta le probabilità di una severa correzione dei prezzi”. La pandemia ha creato un insolito clima favorevole per il mercato immobiliare, con tassi ipotecari ai minimi storici e persone che lavoravano da casa e che hanno provocato un’impennata della domanda di proprietà abitativa. Al culmine del mercato, alcuni acquirenti hanno persino rinunciato a contingenze tradizionali (come le visite delle abitazioni) e hanno offerto decine di migliaia di dollari in più rispetto ai prezzi richiesti per aggiudicarsi una abitazione, per quella che, secondo un economista, è stata una mentalità da “paura di perdere” che ha alimentato una “bolla”. Un forte calo dei prezzi delle abitazioni avrebbe probabilmente un effetto a catena sull’economia in generale, oltre a indebolire ulteriormente il settore immobiliare. Se i prezzi delle case scendessero dal 15% al 20%, il consumo personale potrebbe diminuire da 0,5 a 0,7 punti percentuali. I tassi ipotecari hanno registrato una crescita netta, passando dal 3% di gennaio a circa il 7% attuale, parallelamente ai sei aumenti dei tassi della Federal Reserve quest’anno. I prezzi delle case sono aumentati per un totale di circa il 61% tra il 2013 e il 2022, dopo essersi adeguati all’inflazione, un balzo che ha superato la precedente bolla immobiliare dal 1998 al 2007. Tassi ipotecari più alti dovrebbero ridurre il rischio che l’attuale “boom” dei prezzi delle case continui. Per ora, i prezzi delle case sono ancora in aumento. Il prezzo medio nazionale per una casa unifamiliare esistente è aumentato dell’8,6% nel terzo trimestre, raggiungendo i 398.500 dollari, secondo la National Association of Realtors. Sempre più acquirenti vengono esclusi dal mercato a causa della combinazione dell’aumento dei prezzi delle case e dei tassi ipotecari più elevati. Il reddito medio ora richiesto per acquistare una casa tipica è ora di 88.300 dollari, ovvero circa 40.000 in più rispetto a quanto era necessario prima della pandemia nel 2019, ha affermato la National Association of Realtors. Il mercato è particolarmente difficile al momento per i nuovi acquirenti. A causa dell’impennata dei tassi ipotecari, un acquirente di una tipica casa iniziale del valore di circa 340.000 dollari, con un anticipo del 10%, dovrebbe affrontare una rata mensile del mutuo di 1.808 dollari – circa 600 in più rispetto a un anno fa,.