Erano delle star dei reality, la loro trasmissione aveva ottimi ascolti e per questo erano riusciti a creare un impero economico. Solo che erano dei truffatori, tanto da essere condannati a pene pesantissime, visto il reato contestato. Julie e Todd Chrisley, quelli di “Chrisley Knows Best”, a giugno erano stati riconosciuti colpevoli, da una corte statunitense, di cospirazione per frodare le banche per oltre 30 milioni di dollari in prestiti fraudolenti, oltre che di diversi reati fiscali, tra cui il tentativo di frode all’Agenzia delle Entrate. Il giudice Eleanor L. Ross ha condannato Todd Chrisley a 12 anni di carcere con tre anni di rilascio controllato. Sua moglie Julie è stata condannata a sette anni di carcere e tre anni di libertà vigilata. Il loro contabile Peter Tarantino è stato condannato a tre anni di carcere e tre anni di libertà vigilata. Secondo il Dipartimento di Giustizia, le prove nel caso hanno dimostrato che i Chrisley sono stati in grado di ottenere i prestiti presentando dichiarazioni bancarie false, relazioni di audit e rendiconti finanziari. Il denaro è stato utilizzato per acquistare auto di lusso, abiti firmati, immobili e viaggi, ha affermato un comunicato stampa del Dipartimento di Giustizia. Quindi, mentre guadagnavano milioni di dollari nel loro precedente reality show, i Chrisley, insieme al loro contabile, hanno cospirato per frodare il fisco americano ed eludere la riscossione delle tasse insolute. “Chrisley Knows Best” ha debuttato nel 2014 su USA Network. I nuovi episodi, girati prima del processo, debutteranno il prossimo anno. I Chrisley sono diventati famosi con il loro spettacolo “Chrisley Knows Best”, che segue la loro famiglia affiatata e chiassosa. I pubblici ministeri federali hanno affermato che la coppia si è impegnata in un vasto schema di frode bancaria e poi ha nascosto la propria ricchezza alle autorità fiscali mentre ostentava il proprio stile di vita sontuoso. “I Chrisley hanno costruito un impero basato sulla menzogna che la loro ricchezza provenisse dalla dedizione e dal duro lavoro”, hanno scritto i pubblici ministeri in un deposito del tribunale prima della condanna. “Il verdetto unanime della giuria mette le cose in chiaro: Todd e Julie Chrisley sono truffatori in carriera che si sono guadagnati da vivere saltando da uno schema di frode all’altro, mentendo alle banche, irrigidendo i venditori ed evadendo le tasse a ogni angolo”. La sentenza ha rigettato le richieste della difesa che per Todd Chrisley (che ha 54 anni) aveva chiesto una condanna non superiore ai nove anni di reclusione e per la moglie (quarantanovenne) solo la libertà vigilata, quindi senza nessun periodo di reclusione. I Chrisley, secondo i pubblici ministeri, hanno anche presentato un documento falso a un gran giurì che stava indagando sui loro crimini e poi hanno convinto amici e familiari a mentire sotto giuramento durante il processo. Nessuno dei due ha mostrato alcun rimorso e, invece, ha incolpato altri per la loro condotta criminale, hanno scritto i pubblici ministeri. “I Chrisley sono unici data la portata varia e ampia della loro condotta fraudolenta e la misura in cui si sono impegnati in frodi e comportamenti ostruttivi per un periodo di tempo prolungato”, hanno affermato i pubblici ministeri.