Seconda giornata di verdetti definitivi nei Mondiali del Qatar, con la chiusura dei Gironi C e D: la notizia del giorno è il flop totale della Danimarca, sconfitta per 1-0 dall’Australia. I danesi hanno diverse occasioni nel primo tempo, ma non riescono a sfondare, con i Socceroos che trovano la rete decisiva al 60esimo con un bel contropiede di Leckie. Vittoria importantissima per gli australiani, che si qualificano così agli ottavi di finale dei Mondiali per la seconda volta nella loro storia, dopo la Coppa del Mondo del 2006 (quando la loro corsa si fermò nella sfida contro l’Italia, poi vincitrice del torneo), mentre la Danimarca chiude malissimo il suo girone senza neanche un successo in un gruppo abbordabile, delusione cocente specie se si pensa agli ottimi Europei di solamente un anno fa. A farne le spese è anche la Tunisia che viene eliminata nonostante la storica vittoria contro la Francia, arrivata grazie al bel gol messo a segno da Kazhri.
Finale al cardiopalma nel Gruppo C, in cui l’Argentina ha battuto per 2-0 la Polonia guadagnandosi il primo posto nel girone e la qualificazione alla fase a eliminazione diretta. Nel primo tempo l’Albiceleste non sfrutta un calcio di rigore, con Messi che si vede parare il tiro dagli 11 metri da uno strepitoso Szczesny. Il portiere della Juventus però viene superato non una, ma due volte dagli argentini nella ripresa, con McAllister e Alvarez che certificano il successo per la squadra di Scaloni. Sconfitta però meno amara di quanto possa sembrare per i polacchi, che passano il turno nonostante l’arrivo a pari punti in classifica col Messico, che contemporaneamente batteva 2-1 l’Arabia Saudita (gol di Martin e Chavez, prima del gol arabo di Al-Dossari). A sancire l’eliminazione dei nordamericani è stata la differenza reti, favorevole alla Polonia. Che quindi ha più di un motivo per ringraziare il suo portiere, decisamente il migliore della squadra in questa prima fase.