Si chiama ”Break point” la docuserie sul tennis professionistico che Netflix trasmetterà a partire dal 13 gennaio, cioè tre giorni prima dell’inizio della stagione del Grande Slam 2023 , con gli Australian Open. Secondo le anticipazioni della stessa Netflix, i primi cinque episodi, incentrati su Melbourne Park, Indian Wells, Madrid e Roland Garros, saranno disponibili il prossimo mese. Le altre cinque puntate della stagione – che guardano a Wimbledon, Eastbourne, Queens Club, US Open, WTA Finals e ATP Finals – arriveranno a giugno. I giocatori presenti includono i campioni del Grande Slam Iga Swiatek e Sloane Stephens, e i secondi classificati del Grande Slam Nick Kyrgios, Casper Ruud, Stefanos Tsitsipas, Matteo Berrettini e Ons Jabeur. Presenti anche: Felix Auger-Aliassime, Taylor Fritz, Frances Tiafoe, Ajla Tomljanovic, Paula Badosa, Thanasi Kokkinakis, Aryna Sabalenka e Maria Sakkari. Tra i protagonisti del tennis degli ultimi anni la serie in streaming ignora Serena Williams,Roger Federer, Rafael Nadal e Novak Djokovic. A spiegare la scelta dei tennisti di cui parlare, in una intervista all’Associated Press, è stato il produttore esecutivo James Gay-Rees: ”È difficile immaginare un altro sport che sia stato così dominato da una manciata di individui per così tanto tempo. Ma sono alla fine del ciclo, a parte, ovviamente, Novak e Rafa, in una certa misura. Il cambio della guardia sta avvenendo. E quindi, anche il tempismo è stato davvero buono. Perché amo il tennis, ma mi chiedo ‘Chi è Tsitsipas?’ Sai cosa intendo? In tutta onestà. Ma in realtà, ti rendi conto, ‘Mio Dio, è il numero 5 al mondo. È un tennista davvero, seriamente, bravo ed è un ragazzo davvero interessante. E mi piacerebbe saperne di più su di lui”. Parlando di Roger Federer e Serena Williams Gay-Rees ha detto che ”sono leggende e icone. Ma penso che sia stato davvero emozionante gettare luce su una nuova generazione”.
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