Gb: aeroporti in crisi, scioperano gli addetti al controllo passaporti

Non bastavano quelli degli infermieri e degli addetti alle ambulanze. Non bastavano quelli del personale della Royal Mail e delle ferrovie. Ora, a complicare le vacanze di fine anno dei britannici si sono messi anche gli addetti al controllo dei passaporti negli aeroporti del Regno Unito. Una cosa che sta creando non pochi disagi ai passeggeri, traducendosi in file lunghissime e quindi ritardi inattesi. Una situazione che non si limita alla giornata odierna, perché gli addetti (che sono dipendenti statali) hanno reso noto che il loro sciopero proseguirà sino alla fine dell’anno, con la sola eccezione della giornata di martedì prossimo, 27 dicembre, data tradizionalmente legata alle partenze per le vacanze.                                         Così come quello di altre categorie del settore pubblico, anche lo sciopero del personale della Border Force è motivato dal mancato accoglimento delle richieste di aumenti salariali. La protesta di oggi potrebbe causare contrattempi per centinaia di migliaia di passeggeri, anche se il governo britannico ha affermato che sta preparando personale militare e lavoratori di altri servizi pubblici per dare una mano negli aeroporti.                                                                                                                                          Quello della Border Force conferma che oramai le categorie in lotta per miglioramenti salariali hanno scelto la linea dura, quella degli sciopero, davanti ai quali, però, il governo conservatore del primo ministro Rishi Sunak rifiuta ogni concessione in linea con le richieste dei lavoratori del settore pubblico. offrendo molto di meno.  L’inflazione si è attestata al 10,7% a novembre, trainata dai prezzi dei generi alimentari e dell’energia sulla scia della pandemia di COVID-19 e dell’invasione russa dell’Ucraina. Dopo migliaia di infermieri del Servizio sanitario nazionale, conducenti di ambulanze e paramedici , anche gli spedizionieri sono entrati in sciopero all’inizio di questa settimana e pianificano un altro sciopero il 28 dicembre. Anche le consegne postali, la manutenzione delle autostrade e gli esami di guida sono stati interrotti dagli scioperi.

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