NEWS > 24 Dicembre
DUEMILA22

Natale: a Betlemme tornano turisti e pellegrini

Durante la settimana di Natale di quest’anno, 120.000 turisti e pellegrini provenienti da tutto il mondo visiteranno Betlemme,  sede della...

IN QUESTO ARTICOLO

Durante la settimana di Natale di quest’anno, 120.000 turisti e pellegrini provenienti da tutto il mondo visiteranno Betlemme,  sede della chiesa bizantina della Natività, che sorge nel luogo in cui si ritiene sia nato Gesù. I numeri previsti per il 2022 sono quasi alla pari con il 2019, quando Betlemme ha registrato il massimo storico di 150.000 visitatori nello stesso periodo di tempo e 3 milioni di visitatori in totale. In queste giorni, sono centinaia i turisti, locali e stranieri, che si aggirano per le strade della citta, fermandosi a guardare un presepe o l’enorme albero di Natale che si trova in Piazza della Mangiatoia, adiacente alla chiesa. Con il calare della sera, le luminarie brillano su strade e piazze.  Storicamente uno dei centri più importanti della cristianità, oggi la maggioranza della popolazione di Betlemme è musulmana. Ma la città è ancora sede di una fiorente comunità cristiana e di numerosi ordini religiosi.                                            Il turismo è un settore vitale dell’economia palestinese, rappresentando circa il 15% del prodotto interno lordo dell’Autorità palestinese. Poiché i territori non hanno un aeroporto, la maggior parte dei visitatori internazionali entra attraverso Israele, passando per i checkpoint nel muro israeliano della Cisgiordania che tiene separate le due città sante di Gerusalemme e Betlemme nonostante siano distanti solo pochi chilometri. Betlemme ha pagato un pesante pedaggio al Covid-19 e alle misure che ha imposto, che hanno falcidiato l’industria del turismo. E’ stato calcolato che l’industria alberghiera, i ristoranti, gli artigiani (soprattutto chi lavora il legno di ulivo) e i negozi di souvenir hanno perso 200 milioni di dollari. Ad aggravare la crisi c’è stato anche il fatto che l’Autorità palestinese non ha potuto offrire aiuti finanziari agli imprenditori palestinesi o agli 8.000 lavoratori della città, rendendo la pandemia una sfida estenuante. Ma quest’anno le 5.000 camere d’albergo di Betlemme sono al completo. Alcuni visitatori di Israele e dei territori palestinesi scelgono di rimanere nella città della Cisgiordania per tutta la durata del loro viaggio, poiché è molto più economica di Gerusalemme. Ma se la paura delle violenze resta sempre tangibile (nel 2022, circa 150 palestinesi e 30 israeliani sono rimasti uccisi),  tra i mosaici dorati, le candele e l’incenso nella Chiesa della Natività dell’imperatore Giustiniano, risalente a 1500 anni fa, nessun visitatore sembrava preoccupato.

CONDIVIDI

Leggi Anche