Premessa per chi non segue molto il mondo della moda: le creazioni del designer francese Christian Louboutin nel campo delle calzature di lusso sono tra le più apprezzate dall’universo femminile ed il loro prezzo potrebbe essere definito anche fuori portata per molti, aggirandosi sui 600 euro al paio. Non deve quindi sorprendere che esse siano oggetto di contraffazioni. Ma che la vendita di scarpe ”tarocche” sia veicolata attraverso la pubblicità su Amazon è cosa abbastanza sorprendente. E comunque meritevole dell’intervento della Corte di giustizia dell’Ue. In pratica pubblicizzare scarpe palesemente simili a quelle di Louboutin per la Corte di giustizia dell’Unione europea potrebbe configurare una responsabilità di Amazon. La pronuncia pregiudiziale del tribunale lussemburghese apre la strada alla potenziale responsabilità di Amazon per la pubblicità di eventuali prodotti contraffatti venduti sul suo sito. Si tratta di una vicenda che si trascina da tempo, tra Amazon e Louboutin, che nel 2019 ha già intentato due cause contro la società, in tribunali in Belgio e Lussemburgo, sostenendo che Amazon mostrava regolarmente annunci di scarpe con la suola rossa sul suo mercato senza il consenso del creatore francese. I due tribunali hanno chiesto l’orientamento della Corte di giustizia dell’Unione europea che, nella sua sentenza, ha affermato che Amazon potrebbe potenzialmente essere considerata responsabile di presunte violazioni della proprietà intellettuale riscontrate nelle pubblicità di scarpe contraffatte con la famosa suola rossa.
Louboutin sostiene che Amazon abbia utilizzato illegalmente la suola rossa marchiata “per prodotti identici” ai propri, e “insiste, in particolare, sul fatto che gli annunci contestati siano parte integrante della comunicazione commerciale di Amazon”.
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