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Ucraina: Kiev torna sotto attacco missilistico

Diverse regioni ucraine sono oggi sotto attacco missilistico da parte dei russi. Secondo le autorità ucraine, anche la capitale, Kiev,...

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Diverse regioni ucraine sono oggi sotto attacco missilistico da parte dei russi. Secondo le autorità ucraine, anche la capitale, Kiev, sta subendo un attacco missilistico.  Circostanza confermata anche da Oleksiy Arestovych, consigliere del presidente Volodymyr Zelensky. A Kiev, dove si sono sentite delle esplosioni, l’amministrazione regionale ha affermato che i sistemi di difesa aerea sono stati attivati. Da ottobre, la Russia ha aumentato i suoi bombardamenti, mirando principalmente alle infrastrutture energetiche vitali per l’Ucraina. Nelle regioni di Dnipro, Odessa e Kryvy Rih, le autorità hanno avvertito di avere interrotto l’elettricità per ridurre al minimo i danni ai siti critici se fossero stati colpiti. I bombardamenti hanno ferito diverse persone a Kharkiv e vicino a Kherson. “Solo pochi civili” sono ancora presenti a Bakhmout , ha detto ieri il presidente Zelensky, ricordando che ”l’anno scorso ci vivevano 70.000 persone”.
Il deficit della rete elettrica ucraina è peggiorato  a causa del bombardamento delle infrastrutture del gas nell’Ucraina orientale, secondo Ukrenergo, operatore nazionale della rete di trasmissione elettrica .
Si é intanto avuta notizia che l’Ucraina ha acquistato quasi 1.400 droni , principalmente modelli per missioni di ricognizione, e prevede di svilupparne da combattimento. Questo consentirebbe di attaccare i droni esplosivi utilizzati dai russi.
L’Organizzazione internazionale per le migrazioni ha annunciato ieri che  sarà in grado di aiutare “più di 700.000 ucraini” durante l’inverno grazie ai fondi umanitari forniti dall’Unione europea. Ma da Mosca non si intuiscono margini per una trattativa. Se è vero che Sergei Lavrov, capo della diplomazia russa,  si è detto “convinto” che la Russia raggiungerà i suoi obiettivi in ​​Ucraina a forza di “pazienza” . A condizione che le quattro regioni di Donetsk, Luhansk, Zaporizhia e Kherson ”appartengano alla Federazione Russa” , anche se ha ammesso  che i rispettivi terirtori non sono interamente controllati dall’esercito russo in questo momento.

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