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Pakistan: centinaia di bimbi e donne afghane arrestati perché senza documenti

Centinaia di persone, in maggioranza donne e bambini, sono state arrestate dalla polizia pakistana a Karachi perché entrate nel Paese...

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Centinaia di persone, in maggioranza donne e bambini, sono state arrestate dalla polizia pakistana a Karachi perché entrate nel Paese senza documenti validi. Gli arresti hanno suscitato critiche in Afghanistan, dopo che le immagini di bambini afghani detenuti sono circolate in rete. Secondo funzionari della polizia e del governo locale pakistani,  i detenuti saranno deportati in Afghanistan dopo aver scontato la pena o quando i documenti per il loro rilascio saranno completati dai loro avvocati. Sebbene il Pakistan effettui regolarmente arresti con queste motivazioni, a partire da ottobre sono state lanciate molte operazioni, apparentemente coordinate, per sottoporre a fermo gli afghani che, senza documenti validi, sono trovati nelle città pakistane. Le immagini di alcuni bambini afghani stipati in una cella del carcere centrale di Karachi sono diventate virali sui social media, dando il via ad appelli per il loro rilascio insieme ai loro genitori. Almeno 139 donne afghane e 165 bambini sono detenuti in un carcere di massima sicurezza a Karachi, secondo un rapporto pubblicato questo mese dalla Commissione nazionale pakistana per i diritti umani. Da Kabul, Abdul Qahar Balkhi, portavoce del ministero degli Esteri, ha affermato che ”le autorità pakistane hanno ripetutamente promesso il rapido rilascio di questi detenuti”,  ma finora il Pakistan non è riuscito a “mantenere pienamente l’impegno. Riteniamo che un trattamento così degradante degli afgani in Pakistan non sia nell’interesse di nessuna parte”. Secondo un avvocato che assiste gli immigrati afghani, almeno 1.400 di loro sono detenuti nelle carceri di Karachi, dicendo poi che alcune donne afghane incinte che sono fuggite dall’Afghanistan per cercare cure mediche.
Milioni di afghani sono fuggiti in Pakistan durante l’occupazione sovietica, tra il 1979 e il 1989, creando una delle più grandi popolazioni di rifugiati al mondo. Da allora il Pakistan ha ospitato gli afgani, esortandoli a registrarsi presso le Nazioni Unite e le autorità locali per evitare ogni rischio di espulsione. Secondo un recente sondaggio sostenuto dalle Nazioni Unite, 1,3 milioni di rifugiati afghani registrati risiedono in Pakistan.

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