Dicembre è stato il quarto mese di fila in cui il Regno Unito ha registrato un calo nei prezzi delle case, in quella che, stando ai dati riportati da Nationwide, è la “striscia positiva” più lunga dal 2008. I dati mostrano anche un rallentamento significativo del tasso di crescita annuale, fino al valore più basso registrato dalla metà del 2020. Come riportato dal Guardian, il prezzo medio delle case è sceso dello 0,1% su base mensile fino a 262,068 sterline, un calo molto meno deciso dei due mesi precedenti, quando i numeri erano minori del 2,5% rispetto al picco dell’agosto di quest’anno. Il tasso di crescita annuale si è fermato al 2,8% a dicembre, sceso di 1,6 punti percentuali rispetto a quanto registrato a novembre (dato minore dal luglio di due anni fa, quando era a 1,5%). Il rincaro delle case è diffuso nella totalità delle regioni della Gran Bretagna, ma in particolare nella zona meridionale dell’Inghilterra, dove il tasso è sceso dal 12,5% fino al 4,3% in un solo trimestre, e in Galles, dove si è arrivati al 4,5% dal 12,1%. Complessivamente, l’Inghilterra ha registrato un tasso del 4,8%, partendo dal 9,9% precedente, con quella di Londra che è stata la zona meno pimpante per quanto riguarda i risultati (da 6,7% del terzo trimestre a 4,1%). Il Guardian ha raccolto dichiarazioni di Jeremy Leaf, ex membro della Royal Institution of Chartered Surveyors, che ha analizzato i dati: “Il calo dei prezzi è tutt’altro che sorprendente, dato il forte aumento dei costi della vita e dei tassi di interesse. Il dato potrebbe scendere ancora data l’incertezza generale che svanirà una volta che i pagamenti dei mutui si saranno stabilizzati”
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