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Usa: oppioidi, gigante farmaceutico accusato di avere alimentato l’epidemia

Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha citato in giudizio il gigante farmaceutico AmerisourceBergen, accusandolo di avere contribuito ad...

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Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha citato in giudizio il gigante farmaceutico AmerisourceBergen, accusandolo di avere contribuito ad alimentare l’epidemia di oppioidi che sta devastando il Paese, provocando la morte di centinaia di persone per quella che è ormai ritenuta una emergenza nazionale. L’accusa è quella di avere omesso, per quasi un decennio, di segnalare ordini sospetti di oppioidi. La legge federale impone ai produttori di oppioidi di avvisare la Drug Enforcement Administration di eventuali ordini sospetti o “segnali d’allarme” per aiutare a identificare le farmacie che stornano i farmaci verso canali  illegali. La legge richiede inoltre ai produttori di rifiutarsi di spedire gli ordini che ritiene sospetti. Secondo la denuncia in sede civile,  depositata dal Dipartimento di Giustizia presso il tribunale federale di Filadelfia, AmerisourceBergen e due delle sue sussidiarie non hanno rispettato queste leggi e avrebbero potuto non segnalare centinaia di migliaia di ordini potenzialmente sospetti. La società è accusata, inoltre, di ignorare gli allarmi del suo sistema e di continuare a vendere alle farmacie, sapendo che potrebbero girare alcuni farmaci da prescrizione verso mercati illeciti. La citazione ha anche affermato che AmerisourceBergen ha intenzionalmente alterato il proprio sistema di monitoraggio interno per limitare il sistema di allerta.   I presunti crimini di AmerisourceBergen potrebbero costare miliardi di dollari in sanzioni.  In una dichiarazione, la società ha affermato che la causa del Dipartimento di Giustizia si concentra su cinque farmacie che sono “scelte con cura” tra le decine di migliaia con cui lavora ”.  “In effetti – ha aggiunto la società – AmerisourceBergen ha interrotto i rapporti con quattro di loro prima che la DEA intraprendesse alcuna azione esecutiva, mentre due delle cinque farmacie mantengono la registrazione della sostanza controllata dalla DEA fino ad oggi”.  Tra il 1999 e il 2020, più di 564.000 persone sono morte negli Stati Uniti per overdose di oppioidi, secondo i Centers for Disease Control and Prevention . Più di 80.000 decessi nel 2021 hanno coinvolto gli oppioidi.  AmerisourceBergen faceva parte di un accordo da 26 miliardi di dollari nel 2021 per il suo ruolo nella crisi degli oppioidi.

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