Il Parco nazionale di Dry Tortugas, in Florida, ha annunciato che chiuderà le sue attività per i numerosi sbarchi di migranti negli ultimi giorni. In una dichiarazione, la direzione del Parco ha affermato che “chiuderà temporaneamente l’accesso pubblico mentre le forze dell’ordine e il personale medico valutano, forniscono assistenza e coordinano il trasporto a Key West per circa 300 migranti arrivati nel parco negli ultimi due giorni”. La Guardia costiera degli Stati Uniti non conferma se la stima dei migranti arrivati nell’area del Parco sia esatta, limitandosi comunque a dire che la Task Force per la sicurezza interna sta attualmente salvando diversi migranti arrivati nelle isole disabitate del parco. In una nota ufficiale della Guardia costiera si legge che la Task Force per la sicurezza interna ”è a conoscenza di numerosi sbarchi di migranti questo fine settimana nel Parco nazionale di Dry Tortugas e nelle Marchesi” e che le strutture federali, statali e locali ”stanno coordinando gli sforzi per recuperare le persone attualmente bloccate le isole remote e disabitate”.
Il Dry Tortugas National Park si trova a 70 miglia a ovest di Key West, in Florida, ed è un parco di 100 miglia quadrate accessibile solo in barca o in idrovolante. È composto da sette piccole isole. La chiusura “dovrebbe durare diversi giorni”, afferma una dichiarazione della direzione del Parco. ””Come altrove nelle Florida Keys, il parco ha recentemente visto un aumento di persone che arrivano in barca da Cuba e sbarcano sulle isole del Parco nazionale di Dry Tortugas. I primi soccorritori del parco forniscono cibo, acqua e assistenza medica di base fino al Dipartimento della sicurezza interna arriva e prende il comando”, si legge ancora nella nota. I migranti, dopo essere stati soccorsi e rifocillati, saranno trasferiti sulla terraferma per essere sottoposti ai controlli necessari ”per determinare il loro status legale per rimanere negli Stati Uniti” oppure, in caso contrario, essere rimpatrio nel loro Paese di origine.