NEWS > 11 Gennaio
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Etiopia: appello di Amnesty International per liberazione attivisti

Daniel Tesfaye, Bizuayehu Wendimu, Bereket Daniel e Nahom Hussien sono quattro attivisti che lavorano per l’Ethiopian Human Rights Council, ente...

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Daniel Tesfaye, Bizuayehu Wendimu, Bereket Daniel e Nahom Hussien sono quattro attivisti che lavorano per l’Ethiopian Human Rights Council, ente non governativo nato nel 1991 con l’obiettivo di promuovere la difesa dei diritti umani. Lo scorso giovedì, sono stati arrestati dalla polizia, mentre erano  intenti a indagare su casi di sgomberi forzati avvenuti nella capitale, Addis Abeba. La polizia etiope ha agito e ha motivato l’operazione spiegando che gli attivisti stavano portando avanti la loro investigazione senza avere i permessi necessari. Amnesty International, a quasi una settimana dall’accaduto, ha rilasciato un comunicato in cui chiede alle autorità di rilasciare Tesfaye, Wendimu, Daniel e Hussien: “Chiediamo alle autorità il rilascio immediato e senza condizioni degli attivisti, oltre al ritiro di tutte le accuse mosse nei loro confronti– ha dichiarato Tigere Chagutah, Direttore regionale di Amnesty a interim per l’Africa del Sud e dell’Est –. Lo spudorato atto di arrestare quattro attivisti che lavorano a favore dei diritti umani è l’ennesima prova di come le autorità etiopi stiano provando a impedire di rivelare le crudeltà che si stanno susseguendo ad Addis Abeba”. Stando al rapporto di Amnesty International, le autorità etiopi (che al momento non hanno ancora rilasciato alcun commento sull’accaduto), avrebbero detto ai membri l’Ethiopian Human Rights Council che l’arresto è avvenuto anche perché gli attivisti  sono autorizzati unicamente a svolgere attività di assistenza umanitaria nei confronti degli indigenti.

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