Bernard Arnault, che capeggia la classifica dei più ricchi al mondo, ha nominato la figlia Delphine alla guida della casa di moda Dior, come parte di un rimpasto della LVMH, che, avendo nel suo portafoglio marchi di fascia alta tra cui Fendi e Louis Vuitton, è stata valutata circa 380 miliardi di euro. Il capo uscente di Dior, l’italiano Pietro Beccari, si trasferirà per sostituire l’amministratore delegato di lunga data di Louis Vuitton Michael Burke. Secondo gli analisti, sia per Delphine Arnault che Pietro Beccari si tratta di promozioni logiche all’interno del gruppo. I cambiamenti, che diventeranno esecutivi in febbraio, seguono la recente nomina di Antoine Arnault, primogenito di Bernard, alla guida della holding di famiglia. Tutti i cinque figli di Arnault hanno incarichi di responsabilità in seno al gruppo del lusso.
Alexandre, 30 anni, è responsabile dei prodotti e della comunicazione di Tiffany, mentre Frederic, 28 anni, è amministratore delegato di un altro marchio del gruppo, Tag Heuer.
Il figlio più giovane, Jean, 24 anni, dirige il marketing e lo sviluppo del prodotto per la divisione orologi di Louis Vuitton.
Delphine Arnault lascerà il suo incarico di vicepresidente esecutivo di LVMH per Louis Vuitton, che ricopre dal 2013.
Il marchio, sotto la sua guida, ha affermato LVMH, ha stabilito nuovi record di vendite.