A causare una grave interruzione delle consegne all’estero di Royal Mail è stato un attacco telematico – un ransomware – collegato a criminali russi. L’attacco ha colpito i sistemi informatici che Royal Mail utilizza per spedire le consegne all’estero.
Royal Mail ha avvertito i clienti di interruzioni dovute a un “incidente informatico”, consigliando di rinviare la spedizione fino a quando il problema non sarà risolto. Secondo quanto riferito dalla Bbc, il ransomware (un software per computer dannoso che crittografa i dati e blocca i sistemi) utilizzato dagli hacker è ”Lockbit”, sviluppato e utilizzato da bande criminali con legami con la Russia. Gli autori dell’attacco hanno anche inviato una richiesta di riscatto alla Royal Mail . Riscatto richiesto che dovrebbe essere di milioni di sterline, anche se fonti vicine alle indagini affermano che ci sono “soluzioni alternative” per far ripartire il sistema.
Gli attacchi ransomware rappresentano una minaccia persistente per le organizzazioni di tutto il mondo, con attacchi che si verificano quasi quotidianamente. L’attacco però sta destando molto preoccupazione in Gran Bretagna essendo la Royal Mail considerata “infrastruttura nazionale critica”, ovvero fondamentale per l’economia del Regno Unito.
Solitamente gli hacker chiedono un riscatto, da pagare con criptovalute, minacciando di pubblicare dati potenzialmente sensibili. L’inconveniente sta anche causato piccoli ritardi per la posta in arrivo nel Regno Unito, ma le consegne nazionali non sono interessate.
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