Uno scandalo sconvolge lo snooker, dieci professionisti cinesi truccavano le partite

E’ un terremoto quello che ha travolto lo snooker, con dieci giocatori – tutti cinesi -accusati di avere truccato delle partite. La federazione mondiale di questo sport (intorno al quale ruotano sempre molte scommesse) indaga sul più grande scandalo di corruzione che lo coinvolge. Le accuse includono la manipolazione dei giochi, l’avvicinamento ai giocatori per imbrogliare, le scommesse e manipolazione dell’esito delle partite. A ottobre, Liang Wenbo, uno dei giocatori più forti, era stato sospeso dalla World Professional Billiards and Snooker Association (WPBSA). A quella sospensione ne sono seguite altre nove, tra cui quella del campione del Masters 2021 Yan Bingtao e del vincitore del campionato britannico Zhao Xintong. Ad entrambi i giocatori è stato impedito di competere nel Masters della scorsa settimana. I giocatori ritenuti colpevoli delle accuse dovranno affrontare una lunga squalifica dallo sport. Al momento contro i dieci giocatori c’è solo l’indagine della WPBSA, ma non è escluso che, in base alle prime notizie, anche la polizia e l’autorità giudiziaria competenti si interessino a questa vicenda. “Questi giocatori vengono dalla Cina. Se ritenuti colpevoli, torneranno nel loro paese d’origine ed è ancora possibile che un procedimento penale possa avere luogo lì, al di fuori dell’ambito sportivo”, ha detto il presidente della WPBSA Jason Ferguson, citato dalla Bbc. I dieci giocatori sotto inchiesta sono (in parentesi la posizione nel ranking mondiale):  Liang Wenbo (56);  Li Hang  (64); Lu Ning (46); Yan Bingtao (16);  Zhao Xintong (9); Zhang Jiankang (82); Chen Zifan (93); Chang Bingyu (77); Zhao Jianbo (dilettante);  Bai Langning (126).        “I giocatori sono attualmente sospesi dalla partecipazione e dalla competizione al World Snooker Tour e ad altri eventi governati dalla WPBSA fino alla conclusione dell’udienza o delle udienze e alla determinazione della questione”, si legge in una nota della federazione. Il suo presidente, Jason Ferguson, ha definito quanto accaduto ”molto sconvolgente”, anche se spera che gli effetti siano di breve termine.  Ferguson ha anche detto che ”la Cina è al nostro fianco, stiamo lavorando con i nostri partner lì. Sono molto delusi, ma lo sport è molto più forte di così”.

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