Il Pentagono ha annunciato un pacchetto di sicurezza per l’Ucraina da 2,5 miliardi di dollari, che include per la prima volta veicoli corazzati Stryker e altri mezzi da combattimento, i Bradley, che potrebbero essere usati contro qualsiasi potenziale offensiva russa in Ucraina questa primavera. Il pacchetto, renpo noto alla vigilia della riunione odierna in Germania della coalizione internazionale che sta aiutando l’Ucraina, è il secondo più grande mai annunciato dagli Stati Uniti. Dall’inizio dell’invasione russa, gli stanziamenti americani sono stati pari a 26,7 miliardi di dollari. Chiaro il messaggio del segretario di Stato, Anthony Bliken, che in una dichiarazione, confermando l’impegno degli Stati Uniti, ha detto che ”abbiamo visto un’incredibile solidarietà da parte dei nostri alleati e partner, anche all’odierno gruppo di contatto per la difesa dell’Ucraina, e applaudiamo gli oltre 50 Paesi che si sono riuniti per dare un contributo significativo a sostegno dell’Ucraina”. Blinken ha poi aggiunto che”solo la Russia potrebbe porre fine a questa guerra oggi. Fino a quando non lo farà, rimarremo Uniti con l’Ucraina per tutto il tempo necessario”. Il pacchetto di aiuti include 90 veicoli corazzati Stryker e altri 59 veicoli da combattimento per la fanteria Bradley. Il pacchetto precedente includeva 50 Bradley, portando il totale dato a più di 100. L’annuncio di ieri segna una significativa escalation nei veicoli blindati che gli Stati Uniti hanno assegnato all’Ucraina nella sua lotta contro la Russia. Il nuovo aiuto include anche munizioni per il sistema missilistico HIMARS che l’Ucraina ha utilizzato con grande efficacia contro depositi di armi e posti di comando russi, oltre a munizioni e sistemi aggiuntivi per la difesa aerea. Gli attacchi alle infrastrutture della Russia hanno a volte lasciato milioni di civili senza elettricità, riscaldamento, acqua e altri servizi critici nei gelidi mesi invernali. Nell’annunciare l’ultimo pacchetto di aiuti, l’amministrazione Biden ha affermato che tali attacchi “dimostrano ancora una volta l’impatto devastante della brutale guerra della Russia in Ucraina”.
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