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Cina: milioni di persone dimenticano il Covid e festeggiano il capodanno lunare

Milioni di persone, in tutta la Cina (così come a Hong Kong e a Taiwan) hanno festeggiato oggi il capodanno...

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Milioni di persone, in tutta la Cina (così come a Hong Kong e a Taiwan) hanno festeggiato oggi il capodanno lunare nel rispetto della tradizione, con grandi riunioni di famiglia e folle in visita ai templi, dopo che il governo di Pechino ha revocato la sua rigida politica ” zero-Covid “. Il capodanno lunare è la festa annuale più importante in Cina. Ogni anno prende il nome da uno dei 12 segni dello zodiaco cinese in un ciclo che si ripete. Quello iniziato oggi è l’ Anno del Coniglio . Negli ultimi tre anni, le celebrazioni sono state in tomo molto minore a causa della  pandemia. Con l’allentamento della maggior parte delle restrizioni dovute al Covid-19 , molte persone potranno fare il loro primo viaggio di ritorno nelle loro città natale per ricongiungersi con le loro famiglie senza preoccuparsi dei fastidi della quarantena, dei potenziali blocchi e della sospensione dei viaggi. Anche le celebrazioni pubbliche più grandi sono tornate, come per il Festival di Primavera in Cina, con la capitale che ospita migliaia di eventi culturali, su scala più ampia rispetto a un anno fa. Ma c’è chi, come l’ascoltato capo epidemiologo del Centro cinese per il controllo della malattie, Wu Zunyou, lancia l’allarme sul fatto che l’eccessiva concentrazione di persone in alcune aree de Paese potrebbe favorire la diffusione del virus. Ma un’ondata di Covid-19 su larga scala sarà improbabile nei prossimi due o tre mesi perché, ha aggiunto Wu, circa l’80% degli 1,4 miliardi di persone del Paese è stato infettato  durante la recente ondata.                                                                  Questa mattina, a Pechino, molti fedeli hanno offerto le preghiere mattutine al Tempio dei Lama, anche se la folla sembrava essere più piccola rispetto a prima dell’esplodere della pandemia. Il sito buddista tibetano consente fino a 60.000 visitatori al giorno, adducendo motivi di sicurezza, e richiede una prenotazione anticipata. A Hong Kong , in tantissimi si sono riversati nel più grande tempio taoista della città, il Wong Tai Sin, per bruciare i primi bastoncini di incenso dell’anno. Il rito popolare del sito era stato sospeso negli ultimi due anni a causa della pandemia. Nel rispetto della tradizione. in molti cercano di essere tra i primi a mettere i loro bastoncini di incenso sugli spalti davanti alla sala principale del tempio, convinti che così potranno vedere esaudite le loro preghiere.

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