Da giorni l’Italia è sotto la sferza del maltempo, con temperature bassissime e, in generale, condizioni avverse. Una situazione che, dicono i meteorologi, è destinata a continuare nel resto della settimana, con freddo, piogge e neve, non solo in quota. Effetto delle correnti fredde provenienti del Nord Europa che stanno interessando, in queste ore, soprattutto le regioni del centro-sud. Particolarmente delicata nelle Marche, dove sono sotto costante controllo i corsi d’acqua, soprattutto il Misa ed il Nevola, il cui livello è monitorato. E’ invece la neve a creare preoccupazione in Emilia-Romagna, dove l’Appennino è completamente coperto da una coltre bianca. In alcune zone la neve ha toccato i due metri di altezza, impedendo a intere famiglie di potere lasciare le case e che ora attendono d’essere raggiunte dai soccorritori. I vigili fuoco hanno eseguito oltre 200 gli interventi svolti. Come il salvataggio di due persone bloccate nella propria auto a Coriano (Ravenna), circondata dalle acque di un torrente che si era improvvisamente ingrossato. Sia in Emilia Romagna, che nelle Marche, nel Molise e in Abruzzo le autorità consigliano di non mettersi in viaggio in automobile se non per casi di assoluta emergenza. Neve anche in Sicilia. La bora sta flagellando Trieste, con raffiche che hanno superato i 120 chilometri all’ora. Nell’aeroporto di Cagliari la formazione di ghiaccio sulle ali di alcuni aerei nel ha ritardato il decollo, per consentire agli addetti di ultimare le operazioni di scongelamento. Nei prossimi giorni nel nord del Paese potrebbero registrarsi forti precipitazioni, accompagnate da raffiche di vento, Al Centro dovrebbe esserci instabilità, con precipitazioni nevose anche in zone collinari.